Il picco influenzale sta costringendo a casa un numero molto alto di italiani. L’influenza del 2016, che si manifesta con febbre, mal di gola e stanchezza, passa in maniera spontanea nell’arco di circa una settimana
Il nostro Paese è alle prese con il picco influenzale del 2016 e, come rivela l’Istituto Superiore di Sanità i casi sono in continuo aumento. Le regioni dove sono stati registrati più casi sono Trento, le Marche seguite dal Lazio. Per prevenire efficacemente l’influenza è necessario sottoporsi al vaccino che viene consigliato per le persone con più di 65 anni, i malati, i bambini e gli operatori sanitari.
Ai primi sintomi dell’influenza è opportuno stare a riposo, a casa in modo da ridurre le possibili complicanze ed evitare il contagio. L’influenza, tranne in rari casi, guarisce in maniera spontanea nell’arco di una settimana circa. Quando però i sintomi si acuiscono e la febbre non passa è fondamentale chiedere l’intervento del proprio medico di famiglia.
I principali sintomi influenzali
L’influenza del 2016 si manifesta, soprattutto, con rialzo termico, mal di gola, mal di testa e dolori muscolari; può essere associata anche con accessi di tosse e stanchezza. Le manifestazioni possono essere differenti, soprattutto se riguardano i più piccoli che possono accusare, per esempio, dolori addominali e diarrea.
Le cure dell’influenza
Per quanto riguarda le cure, l’influenza si può combattere assumendo farmaci contro il mal di testa e i dolori muscolari oppure contro la febbre. Sono assolutamente da evitare gli antibiotici che devono essere somministrati, esclusivamente, dal medico nel caso in cui siano presenti delle infezioni, per esempio alle vie aree.
La dieta durante l’influenza deve essere leggera ma equilibrata; è molto importante scegliere frutta e verdura fresca di stagione perché apportano sali minerali e vitamine preziose. In particolare è necessario introdurre alimenti ricchi di vitamina C come i kiwi e gli agrumi. Per ripristinare l’idratazione compromessa dalla febbre bisogna bere circa un litro e mezzo di acqua naturale al giorno che può essere integrata con spremute, centrifugate e tisane.
Per alleviare i fastidi causati dalla febbre e dall’influenza è bene riposare il più possibile e coprirsi in maniera adeguata; l’aria delle stanze può essere umidificata utilizzando gli appositi strumenti oppure posizionando una vaschetta d’acqua sul termosifone. Per non favorire la proliferazione di germi e batteri bisogna aprire le finestre più volte al giorno, evitando naturalmente di prendere freddo.
La prevenzione dell’influenza
Per prevenirla, oltre a sottoporsi al vaccino se necessario, è necessario seguire alcune semplici norme igieniche, come per esempio lavare sempre le mani prima di mangiare o di cucinare; inoltre, bisogna evitare gli sbalzi termici e vestirsi a cipolla, in modo da potersi alleggerire quando si entra in ambienti riscaldati.
