Sconfiggere l’epatite C: parte oggi da Milano Prometheus
Il primo laboratorio mobile al mondo per rendere più efficace la lotta al virus dell’HCV.
La lotta al virus dell’HCV passa anche attraverso la realtà virtuale e la formazione medica. Parte oggi da Milano – in Via del Burchiello, fronte Parco Pallavicini – Prometheus, Patient Journey Mobile Lab on HCV, il progetto di formazione itinerante unico al mondo a bordo del Cell Explorer, un laboratorio mobile supertecnologico dotato delle più sofisticate tecnologie interattive e virtuali. Coinvolgerà nei prossimi due mesi oltre 200 medici specialisti nella cura dell’HCV in diverse città italiane.
Il parere degli esperti:
“La Lombardia ha dimostrato ancora una volta di essere vera eccellenza nell’ambito sanitario nazionale ed europeo nella cura dell’epatite C”. Massimo Puoti, Direttore del Reparto di Malattie Infettive dell’Ospedale Niguarda Ca’ Granda di Milano
“È fondamentale per lo specialista continuare a gestire al meglio scenari clinici complessi e migliorare la prestazione sanitaria”. Massimo Colombo, Direttore della Divisione di Gastroenterologia ed Epatologia, Dipartimento delle Units Multi-specialistiche e dei Trapianti, della Fondazione IRCCS CaÌ Granda Ospedale Maggiore Policlinico di Milano
“Grazie a una gestione ottimale del paziente è possibile ridurre i costi di gestione in tutto il percorso terapeutico del paziente con HCV e con risultati che puntano al 100% di guarigioni”. Giuliano Rizzardini, Direttore del Dipartimento di Malattie Infettive dell’Ospedale Sacco di Milano
Il progetto Prometheus offre sicuramente molte opportunità per continuare a migliorare competenze, abilità e conoscenze degli operatori sanitari e garantire l’adeguatezza e l’appropriatezza degli interventi assistenziali e la qualità delle cure rivolte ai cittadini”. Savino Bruno, Direttore del Dipartimento di Medicina Interna ed Epatologia dell’Humanitas Research Hospital IRCCS di Milano
Sono disponibili foto del laboratorio mobile che è possibile visitare dalle ore 13:30 alle 14:30.
Milano, 1 febbraio 2016