Olio extravergine di oliva: acquisto e vendita di un prodotto conveniente
Per quanto riguarda l’argomento vendita e acquisto olio extravergine di oliva, il 2016 presenta alcune rilevanti novità da tenere in considerazione. Informarsi su quanto possiamo spendere e quindi risparmiare è alla base del consumatore abituale di olio d’oliva, vista anche la situazione che aveva caratterizzato il mercato della passata stagione. Una tra le prime cose che bisogna capire è come funziona e cambia il prezzo dell’olio d’oliva di qualità. Trattandosi di un elemento primario ed essenziale per la nostra cucina e che fa parte da sempre della dieta mediterranea, è importante stabilire un tetto massimo di spesa e per farlo bisogna quindi seguire i canali e i circuiti privilegiati di questo settore.
Rispetto al mese di dicembre 2015 c’è stato un aumento per quanto riguarda la richiesta di olio extravergine di oliva di qualità, e questo naturalmente ha fatto salire i prezzi, rispetto alla cifra media. Non solo per quanto riguarda il prodotto nazionale, visto che anche i dati di Grecia e Spagna, maggiori competitor per la produzione e la vendita di olio extravergine d’oliva, nella prima metà di novembre 2015, ha mostrato un listino in aumento per il prodotto extravergine e stabile per il Lampante, comunque in sensibile aumento rispetto ai prezzi dello stesso periodo dell’anno scorso
Per il consumatore identificare differenze qualitative, per le quali è invece necessario fare affidamento alla prova di gradimento organolettico e sensoriale è una cosa sicuramente importante. Esistono infatti una serie di informazioni facoltative che possono orientare l’acquirente verso un prodotto a scapito di un altro. Il più delle volte si tratta di parametri difficili da interpretare, a meno che il consumatore non sia un esperto. Tuttavia per quanto riguarda questo tipo di commercio, la vendita di olio extravergine d’oliva online sta acquisendo sempre più mercato e clienti. Un po’ perché acquistando online si possono trovare buone offerte, e anche perché diventa più semplice capire le varie fasi di produzione, distribuzione e presentazione del prodotto. In molti casi ci siamo affidati al nostro istinto e abbiamo commessi errori acquistando un prodotto solo apparentemente conveniente. Non si tratta infatti di spendere qualcosa in più o in meno, non è quello che fa la differenza. Quello che conta è avere un prodotto di qualità capace di avere una buona resa, cosa non sempre facile da identificare, specialmente al supermercato e nelle grandi catene di distribuzione. La vendita diretta dal produttore al consumatore garantisce invece, per l’olio extravergine d’oliva quel tipo di comunicazione e scambio di informazioni che ci fa sentire più sicuri e che in qualche modo ci rende parte di un circuito alternativo, dove spesso troviamo davvero convenienza e qualità. Il nocciolo della questione è proprio questo, come destreggiarsi tra tanti prodotti così simili e in questo tipo di mercato dove le informazioni spesso non sono sufficienti.
Per quanto riguarda il 2016 abbiamo a che fare con una stagione davvero insolita, sia per quanto riguarda la coltura che la produzione. Infatti la carenza di piogge, le temperature al di sopra della norma e le basse rese registrate in varie aree olivicole hanno ridotto la produzione sia per quanto riguarda il territorio italiano che quello spagnolo. Questo tipo di situazione ha causato l’aumento dei prezzi che di solito sono in discesa in questo periodo dell’anno. Se questo da una parte ha alzato il livello dei prezzi, dall’alto garantisce un prodotto di elevata qualità, visto che almeno per quanto riguarda i dati di produzione nazionale si produce molto più extravergine. Anche il Lampante è in risalita dato che al momento c’è poca disponibilità sul mercato nazionale ed estero. E se la domanda aumenta, il prezzo sale, visto anche il fatto che oggi si punta molto sulla qualità e sulla pregevolezza dell’olio extravergine d’oliva. L’anno scorso il prezzo dell’olio oscillava tra i 6 e i 4,5 euro al chilo.
Quest’anno il prezzo si avvicina invece a quota 7,2 al chilo come fascia massima di prezzo. Questo però va letto anche in relazione al fatto che è stato prodotto un olio extravergine di oliva di maggiore qualità. La domanda ha sicuramente influito sull’aumento del prezzo, che però potrebbe ancora scendere nel corso dell’anno. I prezzi di solito tendono a scendere nei mesi più caldi, quindi per acquistare grandi quantità di olio è bene attendere la primavera inoltrata del 2016.