Gli studiosi presenteranno alcuni aspetti delle varie discipline e specializzazioni che caratterizzano lo studio del passato, non solo dal punto di vista strettamente storico, ma anche archeologico, artistico e letterario. Il ciclo verrà inaugurato, come detto, domani alle ore 16,30, nella sede di palazzo Peloso Cepolla (Museo navale romano), con una lezione introduttiva del professor Enrico Basso dell’Università di Torino dal titolo “La ricerca storica tra documenti e studi”. Seguiranno settimanalmente, a partire dal 20 febbraio, le conferenze di Riccardo Musso (Araldica ingauna), Josepha Costa Restagno (Archivi privati), Giorgio Barbaria (Albenga attraverso le testimonianze letterarie tardo-romane). Bruno Schivo (Epigrafia ingauna medievale e moderna) e Antonio Rolandi Ricci (La ricerca storico-artistica in Albenga). Come di consueto l’ IISL di Albenga ha programmato anche alcune visite a mostre e luoghi in qualche modo legati al tema relativo alle conferenze. La prima uscita è prevista per sabato 13 febbraio, con la visita a Genova alla mostra sull’archeologia ligure degli ultimi quindici anni. Ci sarà anche la visita ad una interessante esposizione a Palazzo Lomellino in via Garibaldi dedicata alle opere del pittore seicentesco Luciano Borzone.
CLAUDIO ALMANZI