Empoli: recupero crediti e altre incombenze da febbraio all’Empolese Valdelsa
La novità
A partire da questo mese l’ente Empolese Valdelsa (unione di Comuni in provincia di Firenze) avrà di nuovo un ufficio per il giudice di pace. I Comuni coinvolti, per mantenerlo, pagheranno 60mila euro all’anno e forniranno un supporto di personale con quattro dipendenti. La convenzione per la gestione dell’ufficio unico accorpato dovrebbe essere definita dagli undici Comuni partecipanti. Si inizia con la riapertura di Empoli e Castelfiorentino, nel contesto della riorganizzazione sul territorio nazionale degli uffici giudiziari.
Recupero crediti e altre incombenze in carico al giudice di pace
Grazie a questa novità, i cittadini dei comuni partecipanti non dovranno più andare a Firenze per gestire situazioni quali il recupero crediti (fino a un massimo di cinquemila euro), sinistri (fino a un massimo di ventimila euro), deposizioni di testimoni e altre faccende di competenza del giudice di pace. Questo avrà come nuova sede l’ex tribunale, ristrutturato e trasformato in centro servizi. Nella nuova sede sarà trasferita Publicasa, ufficio verbali della polizia municipale dell’Unione dei Comuni, ufficio del Ministero della giustizia, che segue il reinserimento in società degli ex detenuti, nello specifico l’Ufficio esecuzione penale esterna, l’ufficio della protezione civile e lo sportello casa e sociale.
Accordo
La convenzione per l’introduzione del giudice di pace è stata firmata dagli undici Comuni partecipanti e durerà cinque anni. Empoli ne è il capofila e istituisce un reparto di coordinamento tecnico e gestionale, che ogni anno dovrà esporre alla Conferenza dei sindaci un rapporto sull’andamento del servizio, completo dei costi sostenuti e di quelli previsti.
Personale
Alla gestione dell’ufficio saranno dedicati quattro dipendenti, provenienti dai Comuni di Empoli, Vinci, Fucecchio e Montespertoli. L’ultimo, in particolare, ha avuto un ruolo importante per riattivare il servizio, in quanto finché non è stato proposto un suo dipendente l’accordo stentava a essere definito.
Costi
I Comuni di appartenenza si sobbarcheranno le spese per queste quattro persone. Gli altri sette si spartiranno gli altri costi, necessari per garantire un buon servizio, con la divisione fatta in considerazione dei cittadini residenti. Per il 2016 la cifra prevista è di 61mila euro, comprensive di telefono, gas, elettricità, acqua, immondizia, sicurezza, pulizie, manutenzione degli ascensori e sorveglianza. L’edificio, invece, è messo a disposizione da Empoli a titolo gratuito. Il dettaglio della divisione prevede che Montaione metta 3.050 euro, Castelfiorentino 14.640, Certaldo 13.4200, Cerreto Guidi 8.540, Montelupo Fiorentino 10.980, Gambassi Terme 4.270, Capraia e Limite 6.100.