Le cicerchie sono legumi pressoché dimenticati ma, nutrienti e sani che dovrebbero essere consumati di frequente. Le cicerchie sono anche note con diversi nomi ed in Italia il suo consumo è limitato ad alcune aree.
È una coltura detta coltura di assicurazione poiché fornisce un buon raccolto quando le altre falliscono. Le cicerchie, come gli altri legumi, contengono vitamine del gruppo B, proteine, sali minerali, fibre e polifenoli. Sono una fonte di calcio e fosforo.
Il 2016 è l’anno dei legumi, un cibo poco costoso in grado di tenere lontane numerose patologie come il sovrappeso ed il diabete.
Alcuni degli usi più comuni delle cicerchie riguardano la preparazione di piatti tradizionali di alcune regioni italiane, come zuppe, minestroni (ad esempio in abbinamento con i cereali integrali) ma anche pure
Oggi prepariamo una zuppa di cicerchie vegetariana.
Affettiamo la cipolla, la carota e l’aglio e mettiamo in una pentola con qualche cucchiaio d’olio; giriamo, versiamo le cicerchie, il rosmarino e copriamo d’acqua bollente.
Lasciamo cuocere, col coperchio e a fuoco dolce, per circa un’ora; versiamo la passata e qualche cucchiaio di acqua bollente, facendo cucinare per un’altra mezz’ora circa.
Togliamo il rosmarino, verifichiamo che le cicerchie siano morbide ed uniamo il formaggio; correggiamo di sale e serviamo con un giro d’olio e il prezzemolo tritato.
