LietoColle pubblica “La resistenza dell’impero” di Michelangelo Zizzi
La Resistenza dell’Impero (LietoColle 2016) di Michelangelo Zizzi “è poema anagogico e antimoderno, radicalizzato sulla struttura formalizzante situata all’incrocio tra metafisica, metapolitica, temporalità biografica ed elaborazione della morte. Ha l’ambizione di risolvere il conflitto tra Esistenza ed Essere a vantaggio della rappresentazione della forma contro l’informe, dell’identità contro l’alienazione, dell’aver amato contro l’aver dimenticato. Organizzandosi sulle strutture di spazio, anziché su quelle di tempo, il poema tenta di instaurare un’epica dell’identità opposta alla dissolvenza prodotta dall’alterità. Conseguenzialmente ha come propri i temi del Divino, della Bellezza, della Proprietà, intesa come riconoscimento di sé, e del Bene.”
Così viene presentata in un comunicato stampa la recentissima raccolta di poesie di Michelangelo Zizzi. Una poesia alta di un autore straordinariamente consapevole dei propri mezzi espressivi. Zizzi offre ai suoi lettori un viaggio in una poesia alimentata da una intelligenza costantemente illuminata da un sapere calibrato sulle deflagrazioni dell’effetto di senso …
“L’impero si forma con la nostalgia/ dei confini.// E quella riverberante astuzia del rinascere/ che la fulva coda della volpe dà/ non dura/ se vero contemplo dell’oggetto/ il resistente periferico ardore.”
Il resto dovrà essere scoperto necessariamente nel piacevole incontro con la lettura del libro.