Per la prima volta, comunica Giovanni D’Agata, presidente dello “Sportello dei Diritti s’incontreranno circa 60 partecipanti dai principali paesi del Mediterraneo, che potranno effettuare varie visite sul campo e incontrare laboratori di analisi e valutare la diagnosi, il monitoraggio e il controllo del batterio della Xylella che sta colpendo gli alberi di ulivo nel sud della Puglia.Tra i possibili temi dell’incontro saranno affrontati test di patogenicità, al fine di verificare se è possibile confermare l’ipotesi controversa di una causa-effetto diretta tra la presenza dei batteri della Xylella negli ulivi e lo sviluppo della sindrome del disseccamento rapido. Anche se probabilmente saranno necessari anni per ottenere risultati completi, alcuni dati preliminari potranno essere rilasciati in questi giorni.
Lecce, 08 marzo 2016
Giovanni D’AGATA