Editoriali
L’un contro l’altro armati…i campanili di Cairo M.
Lotta all’ultimo parafulmine tra i campanili di Cairo Monte Notte… Non si sa come sia cominciata, fatto sta che i due campanili di Cairo sono in lotta tra di loro: San Lorenzo contro San Sebastiano, sconsacrato al culto…
Forse per il fatto di essere stato abbandonato, mentre San Lorenzo viene restaurato e cinto di ponteggi, San Sebastiano soffre della sua attuale condizione si sconsacrato…
Posto nell’omonima piazzetta, in posizione privilegiata davanti all’ex-palazzo Scarampi e sotto al restaurato Castello dei Dele Carretto, non passa notte che si lamenti e che si pieghi minaccioso verso il vetusto campanile di San Lorenzo…
Chiama a suo sostegno il benefattore Matteo Fontana che comprò il Palazzo dei Poveri, i cento cavalieri di Novara che salutarono l’Infanta di Spagna nel 1666, i tappezzieri di Milano che portarono i broccati in filo d’oro per le camere dove dormì la regina spagnola diretta a Vienna…
Il prof. Federico Patetta che dalla finestra vagheggiva ordalie medievali… i fratelli Tomatis che hanno trasformato nel loro sontuoso palazzo l’antica scuderia del Marchese con ampio portone sulla piazza…
La storia sembra non finire a Cairo, mentre in piazza Stallani le facciate dell’antica costruzione padronale si scrostano e offrono uno spettacolo indecoroso… lasciando cadere ogni tanto minacciosi calcinacci su via dei Portici e sulla piazzetta che fu dell’Albero di Maggio…con pozzo e olmo (gentile)…
Bruno Chiarlone Debenedetti di Rocchetta