Ferriera Trieste, scadenze non rispettate : lettera alla Presidente Serracchiani
lo scorso 06 marzo, un comunicato stampa pubblicato sul sito istituzionale della Regione Friuli Venezia Giulia, ha riportato degli stralci di un Suo intervento registrato durante il dibattito “ Giustizia, ambiente, impresa” organizzato a Cividale del Friuli.
In merito alle condizioni di controllo relative alla Ferriera di Servola, il comunicato riporta che “sono in questo caso innovative” ha sottolineato Serracchiani. ” L’ Autorizzazione Integrata Ambientale (AIA) è stata adottata recentemente tenendo conto della nuova Direttiva Europea che è intervenuta tra il 2014 e il 2015 e che fa sì che si tratti di una dichiarazione di impatto ambientale che in qualche modo rimane aperta e che tramite controllo costante costringe a interventi serrati, pena sanzioni molto salate. In questo quadro l’impresa e il pubblico sono chiamati a realizzare in tempi precisi tutte le azioni programmate: anche questa – ha concluso Serracchiani – una condizione che troppo spesso in Italia non si è verificata”.
Alla luce delle menzionate affermazioni, Le vorrei comunicare che la prima scadenza indicata dall’Autorizzazione Integrata Ambientale era prevista nell’ Allegato B “Limiti e prescrizioni sulle componenti ambientali del Decreto del Direttore della Direzione Centrale Ambiente ed Energia della Regione Friuli Venezia Giulia” al Punto 5.1.2. “Interventi urgenti e straordinari di mitigazione acustica.
Fermo restando i limiti previsti dalla normativa vigente, entro il 28 febbraio 2016 il gestore dovrà attuare interventi di mitigazione sulle emissioni di rumore dei seguenti componenti dell’impianto: 1. Insonorizzazione E42; 2. Insonorizzazione E35; 3. Scarico condensa; 4. Riparazione soffiante 4
In data 20 febbraio 2016, lo scrivente ha inoltrato alla Direzione Generale di ArpaFVG una mail con la quale chiedeva “se e quali misurazioni siano stati predisposti da ArpaFVG nelle giornate immediatamente successive a tale scadenza, per verificare il buon esito degli interventi indicati. Le chiedo, altresì, se dal rilascio dell’AIA sia stato verificato il rispetto del limite previsto dalla vigente normativa in merito al rumore e se in caso di superamento dei limiti, ne sia stata data informazione alle Amministrazioni competenti”.
In data 25 febbraio 2016, ho inoltrato la stessa richiesta al Direttore Centrale Ambiente ed Energia del FVG, all’Assessore all’Ambiente del Comune di Trieste, al Direttore del Dipartimento Prevenzione dell’AAS n.1, alla Procura della Repubblica di Trieste.
Il 28 febbraio 2016 il Dott. Marchesi Direttore di ArpaFVG ha risposto, sul punto specifico, che “per quanto attiene alla verifica dell’efficacia di questi ultimi interventi di insonorizzazione, l’Agenzia sta effettuando ed effettuerà tutti gli accertamenti tecnici del caso. In merito alla precisa richiesta se dal rilascio dell’AIA sia stato verificato il rispetto del limite previsto dalla vigente normativa in merito al rumore e se in caso di superamento dei limiti, ne sia stata data informazione alle Amministrazioni competenti le confermo che la prossima rilevazione strumentale in ambiente esterno allo stabilimento verrà eseguita dopo la conclusione degli interventi puntuali prescritti nel provvedimento autorizzativo (insonorizzazione E42, E35, ecc). Gli esiti degli accertamenti eseguiti alla fine di ottobre e inizio novembre 2015 sono stati messi a disposizione dell’Autorità Giudiziaria nonché, previa autorizzazione della medesima, delle Amministrazioni che partecipavano alla Conferenza dei Servizi”.
Il 26 febbraio 2016, la Direzione Centrale Ambiente ed Energia, per voce dell’ing. Agapito ha replicato, fornendo le risposte alle richieste del sottoscritto: in relazione alla “tipologia di misurazioni per la verifica del rispetto della normativa vigente effettuate dal rilascio dell’AIA alla data odierna” si è specificato che “In sede di Conferenza di Servizi del 26 novembre 2015, il rappresentante di Arpa, a seguito di N.O. dell’Autorità giudiziaria che ha commissionato i rilievi, ha fornito le risultanze del periodo ottobre – novembre 2015 che confermano l’entità del superamento dei limiti di legge. Per tale ragione sono stati poi individuati una serie di interventi prioritari da realizzare comunque anche in assenza di un apposito piano di risanamento acustico. Poiché si è inteso che il N.O. dell’Autorità giudiziaria sulla divulgazione dei dati dei rilievi fonometrici fosse riferito ai soli lavori della conferenza, essi non sono stati resi pubblici”. In relazione a quali verifiche fossero state disposte nei giorni successivi alla prima scadenza indicata nell’Aia, l’Ingegnere Agapito ha segnalato che, “con nota n. 41 dd. 19/02/2016, acquisita al prot n. 4651/2016, Siderurgica Triestina ha chiesto una proroga del termine del 28 febbraio 2016. La richiesta è in esame.”
Il 27 febbraio 2016, alla luce della notizia della richiesta di proroga del termine dal 28 febbraio al 15 aprile inoltrata da Siderurgica Triestina, ho inoltrato alla Direzione Regionale Ambiente ed Energia della Regione FVG ed in copia ad ArpaFVG, all’Assessorato Ambiente del Comune di Trieste, alla Procura della Repubblica del Tribunale di Trieste, al Dipartimento Prevenzione dell’Aas n.1 l’auspicio che tale richiesta non venga accolta e che, anzi, vengano predisposte le misurazioni dei livelli di rumore per verificarne il rispetto dei limiti di legge”
Sempre il 27 febbraio 2016, è pervenuta una risposta dall’Assessorato all’Ambiente del Comune di Trieste con la quale l’Ing. Laureni ha comunicato che il parere negativo del Comune alla richiesta di Siderurgica Triestina sia stata già comunicata.
Il 02 marzo 2016, a scadenza ormai superata, il sottoscritto ha inoltrato una mail alla Direzione Regionale Ambiente ed Energia della Regione FVG ed in copia ad ArpaFVG, all’Assessorato Ambiente del Comune di Trieste, alla Procura della Repubblica del Tribunale di Trieste, al Dipartimento Prevenzione dell’Aas n.1, con la quale si è richiesto quale sia stato l’ esito dell’esame della richiesta di proroga e, visti i continui reclami in merito agli elevati livelli di rumorosità dell’impianto, se la Direzione non ritenga opportuno anticipare la campagna di monitoraggio dell’inquinamento acustico prevista entro il 31 marzo 2016, onde poter prevedere ulteriori azioni in caso di non rispetto della normativa vigente.
Sempre il 02 marzo, l’ing. Agapito, Direttore della Direzione Regionale Ambiente ed Energia della Regione FVG ha risposto alla mail indicando che l’istruttoria non si sia ancora conclusa.
In data 04 marzo 2016, ho inoltrato all’attenzione dell’Assessore all’Ambiente della Regione FVG ed in copia alla Direzione Regionale Ambiente ed Energia della Regione FVG una mail con la quale ho chiesto l’esito dell’istruttoria attivata da parte degli uffici dell’Assessorato. Richiesta che non ha ancora avuto una risposta.
Da una rapida lettura degli scambi di mail avuti sia con la Direzione Ambiente ed Energia che con le altre Istituzioni interessate, appare evidente come la realizzazione di quanto previsto nell’AIA non stia rispettando le tempistiche previste, né si sia provveduto, e si stia provvedendo, a misurazioni del rumore che verifichino il rispetto dei limiti di legge.
Il fatto che la richiesta di proroga dei termini depositata da Siderurgica Triestina sia del 19 febbraio 2016 e siano, quindi, trascorsi oramai 20 giorni, di cui 10 oltre il termine previsto dall’ AIA, e che l’istruttoria non si sia ancora conclusa, è l’esemplificazione lampante che le tempistiche non vengano rispettate.
La invito, pertanto, anche in qualità di Commissario per l’Area di Crisi Industriale Complessa di Trieste e Presidente della Regione Friuli Venezia Giulia, a verificare il rigido rispetto delle prescrizioni e delle scadenze indicate nell’AIA concessa a Siderurgica Triestina, nonchè di predisporre il costante controllo ed il rispetto dei limiti sulle emissioni previsti dalla normativa e dallo stesso documento.
È assolutamente necessario che, alle parole da Lei pronunciate pubblicamente, facciano seguito le necessarie e dovute azioni concrete, come le Istituzioni sono tenute a fare, nel rispetto degli impegni assunti con i cittadini.
Aris Prodani
Deputato XVII Legislatura
Camera dei Deputati