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Gare d’appalto e tipologie, focus sul tema

 

In attesa di scoprire come sarà il nuovo Codice degli Appalti in Italia, che dovrebbe essere pronto entro l’estate, secondo le intenzioni del Governo, oggi vogliamo aprire una finestra particolare sul “dizionario” del mondo di gare e bandi pubblici, che spesso riserva delle difficoltà soprattutto a chi non è abituato al linguaggio tecnico.

Basta infatti prendere un qualsiasi disciplinare di gara per trovarsi di fronte a un plico di numerose pagine, che dovrebbe servire a chiarire i dubbi ma che, in realtà, contribuisce a crearne di nuovi. Grazie al supporto degli esperti di appaltitalia.it, il portale degli appalti nel nostro Paese, andiamo oggi alla scoperta delle varie tipologie di gare d’appalto, per offrire un ulteriore servizio sia agli imprenditori interessati, sia ai chi vuole avvicinarsi a queste opportunità di investimento.

La regola del tre. A livello generale, gli appalti pubblici si possono catalogare in tre differenti tipologie fondamentali: lavori e opere, ovvero tutti gli interventi che riguardano attività di costruzione, demolizione, recupero, ristrutturazione restauro e manutenzione, tra cui anche lavori edilizi o di genio civile, come il presidio e la difesa ambientale; servizi, che invece fanno riferimento all’esecuzione di varie attività, a cominciare dalla consulenza a quelle informatiche o ingegneristiche; beni e forniture, che infine hanno come oggetto l’approvvigionamento da parte delle Amministrazioni pubbliche e dei vari Enti di prodotti  necessari per il loro  funzionamento, appartenenti a tutte le categorie merceologiche.

Questa distinzione è importante non solo a livello informativo, ma anche burocratico, visto che a ogni settore di appalto corrisponde una specifica normativa, alla quale devono attenersi sia le Amministrazioni pubbliche che, ovviamente, le imprese partecipanti alle gare. Non è comunque raro il caso che un unico bando racchiuda differenti tipologie: in questi casi, si parla di “appalti misti” e, dal punto di vista normativo, si applica il regolamento relativo al settore più rilevante.

Le opere e i lavori.  Gli appalti pubblici di lavori e opere sono attualmente definiti dal Decreto Legislativo 163/2006, che disciplina i vari ambiti di intervento e le modalità di progettazione ed esecuzione concreta dell’attività. Ad esempio, un appalto che risponda al codice OG1 fa riferimento alla costruzione, manutenzione o ristrutturazione di interventi relativi all’edilizia civile: ovvero, edifici come scuole, carceri, caserme, uffici, stadi, teatri, stazioni ferroviarie e così via. Il codice OG2, invece, riguarda i lavori di restauro, in particolare di immobili di interesse storico e soggetti a specifiche tutele; i bandi con codice OG3 sono destinati alle costruzioni stradali, e così fino al codice OG13 (opere di ingegneria naturalistica). Anche il codice OS attiene a questa sfera, ma più specificamente a lavori come restauri speciali (OS2), isolamenti (OS8), coperture speciali (OS33).

In supporto della Pubblica Amministrazione.  Più intuitivo invece è l’ambito delle forniture destinate ai vari enti e strutture della Pubblica Amministrazione. In questo caso, infatti, il codice che identifica l’appalto è la lettera F, seguita da un numero che determina la specifica richiesta: si va da F1 per l’abbigliamento – ovvero, le forniture di divise o comunque qualsiasi altro capo da indossare – a F58, la zootecnia – nel caso di necessità di mangimi o altri elementi afferenti a questa sfera – passando per tutte le altre tipologie possibili, come attrezzature di ogni tipo (scolastiche, elettroniche, industriali) e materiali utili (casalinghi, chimici o sanitari).

Ultima categoria. Chiudiamo con una veloce panoramica sull’ultima tipologia di bandi e gare, ovvero i servizi, identificati dal codice S e da un numero progressivo che va da 1 a 32: sono infatti 33 gli ambiti possibili di richiesta da parte degli enti pubblici per una serie di molteplici attività, che vanno dall’erogazione di prestazioni per l’accalappiamento dei cani (S1) a quelle per la manutenzione degli uffici e delle apparecchiature presenti (come computer e fotocopiatrici, S16), e dal riciclaggio dei rifiuti (S24) fino alla fornitura di servizi ferroviari (S32).

Hamlet

"Amo ricercare, leggere, studiare ogni profilo dell'umanità, ogni avvenimento, perciò mi interesso di notizie e soprattutto come renderle ad un pubblico facilmente raggiungibile come quello della net. Mi piace interagire con gli altri e dare la possibilità ad ognuno di esprimere le proprie potenzialità e fare perchè no, nuove esperienze." Eleonora C.

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