Meridiana sull’offerta di lavoro a tempo determinato
Meridiana precisa che le offerte di lavoro a tempo determinato inviate dagli uffici di Somma Lombardo della Società Air Italy a circa 60 piloti e 70 assistenti di volo, dipendenti di Meridiana fly attualmente in Cassa Integrazione Straordinaria a zero ore, sono state formalmente illustrate nel corso degli incontri tenutisi presso il Ministero dello Sviluppo Economico in data 7 marzo e 23 marzo 2016.
In particolare è stato illustrato come la mancata adesione a tali offerte da parte del personale Meridiana fly costringerà Air Italy a rivolgersi all’esterno, con proporzionale incremento del numero degli esuberi di Meridiana fly rispetto a quanto pianificato dall’Azienda.
Al contrario, l’adesione a tali offerte consente una valida opportunità di lavoro durante la stagione estiva, la fruizione di corsi per svolgere attività anche sulla flotta Boeing – il tutto a salvaguardia della professionalità delle persone interessate –, il mantenimento dell’anzianità Meridiana fly ai fini economici e di progressione di carriera. Il tutto con mantenimento del posto di lavoro Meridiana fly.
Dunque si tratta di opportunità di lavoro a tempo determinato che non pregiudicano in alcun modo la posizione del personale interessato – tanto che già diverse decine di piloti e assistenti di volo hanno già accettato analoghe offerte di compagnie straniere – e che sono pienamente coerenti con la normativa vigente e con i più elementari principi di tutela sociale e dell’occupazione, oltre che foriere di una riduzione dell’esborso per ammortizzatori sociali a carico della collettività.
Tali offerte appaiono inoltre coerenti con il progetto di partnership attualmente in discussione e con l’obiettivo di adottare un nuovo contratto di lavoro, che sia il medesimo sia per Meridiana fly che per Air Italy, parimenti illustrati nel corso delle riunioni sin qui tenutesi.
Si precisa, infine, che il fabbisogno di Air Italy da cui derivano tali opportunità lavorative discende esclusivamente da nuove regole di impiego del personale navigante in vigore dallo scorso febbraio, che generano un incremento del numero di equipaggi per coprire il network, dal nomale turnover e dalle esigenze della stagione estiva.