Mediterranews

Se anche una puntura de La Zanzara scatena violenza fondamentalista, serve intervenire.

(Mail inoltrata a tutti i Parlamentari dal Segretario Generale di FederFauna Massimiliano Filippi)

Venerdi’ scorso Giuseppe Cruciani, conduttore de “La Zanzara” su Radio24, e’ stato aggredito da un gruppo di animalisti solo per aver canzonato il loro fondamentalismo, che pone gli animali al di sopra dell’Uomo.

Ovviamente il fatto e’ infinitamente meno grave di altri avvenuti la settimana scorsa (non c’erano armi e, per fortuna, nessuno si e’ fatto male), ma dimostra una volta di piu’ che la radicalizzazione, di cui tanto si parla in questi giorni, non e’ solo di matrice jihadista.

Cruciani e’ un provocatore patentato, sbeffeggia tutto e tutti, ma nessuno prima degli animalisti aveva reagito facendo irruzione nel palazzo del Sole 24 ore ed inseguendolo per i piani.

Inoltre, e’ vero che questa volta non si e’ fatto male nessuno, ma ricordiamoci che due tizi nel 2012, perche’ ritenevano che “Ansaldo Nucleare continua a seminare morte e a contribuire alla distruzione della natura” (lo hanno dichiarato al processo), hanno gambizzato l’ad Roberto Adinolfi.

E quante altre volte in questi anni, tra bombe, incendi, devastazioni di laboratori, fabbriche, allevamenti, perpetrati in nome di un nuovo panteismo chiamato animalismo o ambientalismo, solo per miracolo non c’e’ scappato il morto (parlo ovviamente di persone, perche’ di animali ne sono morti a migliaia).

Quindi ben vengano proposte come quella dell’On. Dambruoso ed  altri di “Misure per la prevenzione della radicalizzazione e dell’estremismo jihadista”, ma non ci si limiti a quelli e si cominci ad adoperarsi per prevenire e contrastare anche altre forme di radicalizzazione ed estremismo, che non possono essere sottovalutate, perche’ certo in maniera meno distruttiva, ma ugualmente minano la nostra societa’, i nostri valori, la nostra liberta’.

Porre gli animali al di sopra dell’Uomo, invocando per i primi solo diritti e per il secondo solo doveri, e rifiutare ogni idea o interpretazione anche minimamente in contrasto con tale assunto, rappresenta gia’ di per se’ una forma di radicalizzazione; arrivare a far uso della violenza o minacciare di farlo per ottenere che il prossimo si pieghi a tale assunto, io lo chiamo terrorismo. Nel caso specifico: ecoterrorismo.

Grazie dell’attenzione.
Cordiali saluti.

Massimiliano Filippi
Segretario Generale FederFauna

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