USB – MERIDIANA: in mobilità 900 lavoratori
USB, verso lo scontro frontale
A fronte della lettera ricevuta in data odierna dell’avviso di apertura della procedura di licenziamento collettivo, aldilà degli argomenti pretestuosi utilizzati per giustificarla, non possiamo che riportare fedelmente il testo della lettera inviata nella giornata di ieri 8 aprile a Governo, Azienda e parti sociali che spiega la nostra posizione.
E’ chiaro che l’Azienda sta trascindando lavoratori e sindacati verso lo scontro frontale.
Lunedì 11 Aprile dalle ore 9:00 ci sarà il presidio dei lavoratori presso l’hangar 4 aeroporto Malpensa in occasione della convocazione per alcuni dipendenti Meridiana (secondo turno) per la firma della proposta di lavoro-truffa in Air Italy, la controllata di Meridiana in cui da anni si trasferisce l’attività.
Contratti che non solo sono inaccettabili poiché ultrattivi rispetto la fine della cassaintegrazione ma che ribadiscono la volontà aziendale di mantenere le due realtà separate.
8 aprile 2016
Oggetto: Stato della vertenza Gruppo Alisarda / Qatar Airways;
Nonostante la complessità della vicenda che si trascina da anni e il coinvolgimento del futuro di centinaia di lavoratori e delle loro famiglie, la scrivente O/S rileva la stagnazione nella quale giace la trattativa a 50 giorni dall’avvio di questa ulteriore e decisiva fase di confronto, della quale non si é mai entrati concretamente nel merito, almeno non pubblicamente e nella sede preposta.
Riteniamo che ciò sia stato causato sostanzialmente dalle posizioni assunte dalla dirigenza del Gruppo Alisarda che confermano schemi storici di forte conflitto con i propri dipendenti e i loro rappresentanti e incidono sui diritti fondamentali dei lavoratori, impedendo qualsiasi avanzamento apprezzabile della trattativa. La situazione è ulteriormente aggravata dai continui atti unilaterali e dall’annuncio di un’ imminente apertura delle procedure di mobilità, solo per una parte del Gruppo.
Visti i tempi dettati dalle scadenze dei periodi di cassaintegrazione, e con lo scopo di evitare accelerazioni che rischierebbero di peggiorare ulteriormente il clima delle relazioni, la scrivente O/S ribadisce che esistono gli spazi affinché si determini un esito positivo della vertenza, si avvii la partnership con Qatar Airways e si ripristinino allo stesso tempo le relazioni con il proprio personale.
Ciò presuppone di dover affrontare finalmente le questioni nodali di questa vicenda: il superamento del dualismo aziendale che blocca da anni la relazione con una parte dei lavoratori, la trattativa contrattuale, sulla quale vi abbiamo già fornito da 12 mesi la nostra disponibilità vincolata, e il tema della salvaguardia occupazionale con l’obiettivo concreto di evitare esiti traumatici.
Vi rinnoviamo l’invito a non tentare di dividere i tre temi, strettamente collegati tra di loro, ma di affrontarli nei tempi e con gli strumenti già a disposizione, evitando una inevitabile opposizione e un esito negativo del confronto.