L’amministrazione delle città di provincia al tempo di Roma imperiale
Approvvigionamenti, sicurezza, manutenzioni, gestione degli spazi urbani, mantenimento del decoro pubblico: nella Roma imperiale la città presentava un’organizzazione complessa e accurata dell’amministrazione, per venire incontro a tutte le esigenze della vita cittadina. Da Augusto e dai suoi successori nova officia furono creati per risolvere ad esempio i pressanti problemi annonari, per garantire un necessario e regolare affluire di acque nelle fontane e nelle grandiose strutture termali e di spettacolo, per mantenere in buono stato gli edifici sacri e quelli di carattere pubblico.
Ma come erano organizzate dal punto di vista della gestione pubblica le altre città dell’Italia? I tantissimi centri si specchiavano nell’immagine dell’Urbe, perché seppure in scala ridotta, avevano esigenze simili a quelle della capitale, ma sull’amministrazione dei centri minori rimane ancora molto da chiarire.
Un contributo importante su questo tema verrà dal convegno di studi organizzato all’Università di Siena il 18 e 19 aprile prossimi, dal titolo “Le curae cittadine nell’Italia romana”, sotto la direzione scientifica di Maria Grazia Granino. Programma:http://www.dfclam.unisi.it/sites/st08/files/allegatiparagrafo/23-03-2016/locandina.pdf
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