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Pensioni minime: le 80 euro necessarie, intervento Paola Montis

80 euro alle pensioni minime – Paola Montis, Presidente ANAP Pensionati Confartigianato Sardegna: “E’ una richiesta che avanziamo da tempo. Auspichiamo che l’annuncio sia tradotto in legge al più presto”.

L’estensione del bonus degli 80 euro ai pensionati al minimo, annunciato dal Presidente del Consiglio – dichiara Paola Montis, Presidente di ANAP-Associazione Nazionale Anziani e Pensionati di Confartigianato Sardegnaè una nostra vecchia richiesta. Speriamo ora che il Governo possa veramente realizzarla per dare ossigeno ai pensionati sotto ai 500 euro che sono davvero in difficoltà”.

Il tema degli interventi urgenti per gli anziani con redditi bassi, certificati dall’Inps che ha rilevato come ben 2 pensioni su 3 in Italia siano sotto i 750 euro, sono sempre all’attenzione dell’ANAP Sardegna che nell’isola rappresenta oltre 7mila associati pensionati.

E’ urgente revisionare il paniere Istat su cui si calcola il potere di acquisto delle pensioni e la loro successiva rivalutazione – spiega la Presidente – ma anche accrescere, questa volta in modo meno simbolico, la soglia della no tax area dei pensionati che in Legge di Stabilità 2016 è stata solo simbolicamente innalzata a 8000 euro”.

I pensionati autonomi sono preoccupati proprio dell’impoverimento progressivo di milioni di over 65, che oggi raggiungono il 22% dei cittadini italiani ma che, fra soli 15 anni, diventeranno il 26%.

Servono politiche lungimiranti e strutturate su temi sensibili come la non autosufficienza o i servizi sanitari – chiarisce la Presidente Montisad oggi gli anziani che rinunciano a curarsi, infatti, stanno aumentando in modo preoccupante”.

Ci conforta che il governo abbia inserito nella Legge di Stabilità 2016 un Piano di lotta alla povertà – conclude la Presidente dei Pensionati di Confartigianato ma è bene che proprio sulla “Legge Delega recante norme relative al contrasto della povertà”, presentata dal ministro del Lavoro Giuliano Poletti, sia chiarita l’esclusione delle pensioni di reversibilità da generici interventi di razionalizzazione. L’assegno di reversibilità, infatti, costituisce un reddito fondamentale su cui contano le famiglie e gli anziani spesso in difficoltà dopo la perdita del coniuge”.

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