Progetto Arca: premiata per le sue attività di difesa degli ultimi
LUCCA. Folla e curiosità ieri a Lucca all’inaugurazione del Festival Italiano del Volontariato, l’evento organizzato dal Centro Nazionale per il Volontariato e dalla Fondazione Volontariato e Partecipazione che prosegue a Lucca fino a domenica prossima. Il taglio del nastro poco prima le 17 con la cerimonia dell’alzabandiera alla presenza delle autorità locali e del presidente del Centro Nazionale per il Volontariato Edoardo Patriarca.
Durante la cerimonia inaugurale sono state consegnate le targhe del premio “Le buone azioni che servono al Paese per crescere“, istituito dal Centro Nazionale per il Volontariato -e assegnato dal consiglio direttivo del Cnv- in occasione della sesta edizione del Festival. Il premio è dedicato a realtà che si sono distinte nel campo della solidarietà e dell’impegno civico e sociale. Le realtà premiate dal presidente Patriarca sono state cinque.
Il Comune di Bologna per le “qualificate capacità di coinvolgimento e valorizzazione del ruolo del Volontariato attraverso Patti di Collaborazione nel regolamento comunale Beni Comuni”. A ritirare il premio è stata la Dirigente del Comune Anna Rita Iannucci.
La Fondazione Progetto Arca “per l’opera di innovazione, promozione e sensibilizzazione delle attività di difesa degli ultimi, svolgendo la missione con tenacia e amore, riuscendo a canalizzare una comunicazione positiva per la cultura della lotta alla povertà e all’emarginazione sociale”. Il premio è stato consegnato al responsabile della comunicazione e relazioni istituzionali Fabio Pasiani.
Il Dipartimento Vigili del Fuoco “per la costanza, passione e dedizione dimostrata nel proteggere la cittadinanza in occasione di eventi disastrosi. Per aver messo sempre al centro la protezione delle persone, mitigando il rischio con la professionalità e promuovendo concretamente la cultura della sicurezza e della prevenzione”. A ritirare la targa il Prefetto Carlo Boffi, vice Capo Dipartimento dei Vigili del Fuoco.
Il Cesvot, Centro di Servizio al Volontariato della Toscana, “per le capacità e i risultati nella promozione della cultura del volontariato, per aver accompagnato il servizio concreto destinato alle associazioni con utili ed efficaci strumenti e programmi di comunicazione, per aver diffuso la cultura della solidarietà anche attraverso il nuovo sito istituzionale recentemente riprogettato in modo significativamente innovativo”. Il premio è stato consegnato nelle mani del presidente Federico Gelli.
KPMG per “l’efficacia e l’innovazione dell’iniziativa di volontariato di impresa “Make a Difference Day” che ha coinvolto dal 2008 ad oggi più di 5mila partecipanti, circa 180 associazioni, sviluppando un impegno di 40mila ore di volontariato”. A ritirare il riconoscimento il socio KPMG Francesco Spadaro, responsabile della CSR e del progetto “Make a difference day” e Pier Luigi Verbo, partner KPMG Advisory.
Durante la cerimonia di inaugurazione anche il dialogo sul tema del Festival, “Abitare le città invisibili” fra lo scrittore Edoardo Nesi e la critica letteraria Neria De Giovanni.
Oggi, venerdì 15 aprile, al via gli eventi culturali con i convegni “Raccontare le città invisibili” nell’Auditorium dell’Istituto “S. Pertini” alle 9.30, “Città inclusive contro la marginalità” alle 11.30 nella Sala Accademia 1 di Palazzo Ducale, “Le città tecnologiche per lo sviluppo sostenibile” alle 14 nella Sala Ademollo sempre a Palazzo Ducale, “La città si-cura” alle 16 nella Sala Accademia 1 e alle 18 l’intervento dello storico dell’arte e scrittore Philippe Daverio dal titolo “Identità, comunità e patrimonio culturale. Alla ricerca della città bella, un racconto del legame tra l’immensa eredità culturale italiana, le sue piazze e le sue genti”. Tutte le informazioni e il programma completo sul sito www.festivalvolontariato.it.