L’indice glicemico previene il diabete ed il sovrappeso
L’indice glicemico cambia da alimento ed alimento ed è un fattore fondamentale per restare in salute e contrastare numerose patologie
Conoscere l’indice glicemico degli alimenti è molto importante per restare in salute e prevenire l’insorgenza di patologie croniche come il diabete.
L’indice glicemico
L’indice glicemico, indicato con la sigla IG, è un numero che indica l’innalzamento della glicemia determinato da un singolo ingrediente. Il riferimento è dato dal pane bianco ed esistono alimenti con indice basso o alto. In generale i cibi con indice glicemico più alto sono i dolci ed il miele mentre il valore scende nei cereali integrali, nella verdura e nei legumi, come per esempio i piselli e le fave.
L’indice glicemico ha la caratteristica di cambiare in base a fattori vari, come per esempio il grado di maturazione della frutta oppure la tipologia di cottura scelta.
I cibi con indice glicemico alto non devono essere esclusi completamente dalla dieta ma possono essere consumati in quantità limitate ed abbinati ad alimenti ricchi di fibra; un esempio può essere la pasta e fagioli o una focaccia alle verdure.
Altri alimenti con indice glicemico basso o medio sono i latticini, lo yogurt e i prodotti integrali, compresi i derivati come per esempio le fette biscottate.
Come mantenere basso l’indice glicemico
L’indice glicemico, come abbiamo accennato, cambia secondo alcuni aspetti come, per esempio la presenza di fibre idrosolubili e le tecniche di cottura. Un suggerimento per preparare un primo piatto di pasta con indice glicemico basso è scolarla e consumarla al dente. Le patate invece dovrebbero essere consumate soprattutto bollite e a temperatura ambiente. Il principale condimento dovrebbe essere sempre rappresentato dall’olio extra vergine d’oliva che, oltre a contrastare le malattie cardiovascolari, apporta numerose sostanze preziose come gli antiossidanti, la vitamina E ed A.
Per quanto riguarda la frutta è bene con eccedere con le varietà più zuccherine, come le banane ed i fichi, consumandola soprattutto dopo un pasto ricco di acqua e fibre.
L’importanza dell’indice glicemico
Controllare l’indice glicemico è importante non soltanto per chi è affetto da diabete ma anche per restare in forma e contrastare l’insorgenza di malattie come il sovrappeso. Alla lunga, consumare troppi cibi con indice glicemico alto predispone al sovrappeso perché, dopo un’iniziale sensazione di sazietà compare nuovamente lo stimolo dell’appetito, innescando un vero e proprio circolo vizioso.
Un recente studio, firmato dal Furio Brighenti dell’Università di Parma, sottolinea che prediligere gli alimento con un indice glicemico basso possa non soltanto combattere il diabete ma anche prevenire alcune forme tumorali, come quelle a carico del seno.