Comunicati Stampa

Arriva “#Lavorando”, la campagna social per celebrare il mondo del lavoro

lavorandoAl via la nuova campagna social in condivisione, ideata da Libreriamo, con gli utenti di Facebook, Twitter ed Instagram chiamati a celebrare il mondo del lavoro attraverso un vero e proprio studio socio-antropologico. E’ possibile partecipare con foto storiche, quadri ed opere d’arte, racconti legati al mondo del lavoro, immagini e scene di film simbolo del mondo del proletariato. Scopo della campagna rendere omaggio ai valori insiti nel mondo lavorativo e sottolineare il diritto al lavoro

 MILANO – Uno studio socio-antropologico ed una campagna sociale per manifestare l’importanza del diritto al lavoro e celebrare i valori legati ad esso attraverso opere d’arte, fotografie d’autore, racconti, libri e scene cinematografiche. Parte su Facebook, Twitter ed Instagram “#Lavorando”, l’iniziativa inedita rivolta agli utenti dei celebri social network, chiamati a scegliere immagini, frasi e testi e postarli sulle pagine FacebookTwitter e Instagram sul sito di Libreriamo. Il tutto per un fine sociale molto importante, sottolineare l’importanza del mondo del lavoro in occasione del 1° maggio, la Festa dei Lavoratori.

 “Con questo esperimento socio-antropologico – afferma Saro Trovato, sociologo e fondatore di Libreriamo – vogliamo celebrare il mondo del lavoro partendo dal basso, ovvero dando la possibilità a chiunque di manifestare l’importanza del diritto al lavoro attraverso immagini, aforismi o veri e propri racconti inediti da poter postare sul sito e sui profili social di Libreriamo. Un’iniziativa che lanciamo in vista del 1à maggio ma che vogliamo viva nel corso dell’anno, raccogliendo tutti i vari contributi in un unico contenitore che possa vivere anche fuori la rete, in una mostra dedicata”.

 L’iniziativa vivrà sulle pagine Facebook di Libreriamo, su Twitter, su Instagram e sul sito di Libreriamo. Per partecipare, basta scegliere un’immagine e/o un testo che esprimano i valori del mondo del lavoro attraverso una fotografia, un libro, la scena di un film, un’opera d’arte ed accompagnarla con un aforisma scelto per l’occasione. Su Instagram, gli utenti possono inviare le proprie foto mentre sono al lavoro tratte dalla quotidianità. Oltre a pubblicare le immagini sui diversi canali, occorrerà inserire sui diversi social l’hashtag #Lavorando e la mention @Libreriamo. Chi volesse realizzare per l’occasione un racconto in tema con il mondo del proletariato, può inviarlo a questo link e lo vedrà pubblicato all’interno della sezione Scriviamo, dedicata interamente a racconti inediti. Momento clou della campagna su Twitter sarà il 29 aprile prossimo, giorno in cui con collaborazione con Paola Cingolani ed Elena Reda di #GerundiDiversi ed insieme a tutta la community di Twitter rilanceremo l’hashtag #lavorando per farlo entrare nelle tendenze italiane del celebre social network.

 Un’iniziativa che vuole celebrare l’importanza storica del lavoro nella vita dell’uomo, sia di oggi che nel passato, a cui hanno reso omaggio nel corso dei secoli grandi artisti, fotografi, intellettuali. Le ultime statistiche rilasciate dall’Istat parlano da sole: ancora una volta emergono dati in chiaro scuro sull’occupazione, che confermano  il clima di incertezza tra le imprese. Nonostante il dato tendenzialmente positivo dell’occupazione (+96 mila occupati), il picco di assunzioni rilevato in gennaio 2016 per effetto degli sgravi, ha lasciato in febbraio il posto ad una frenata legata alla loro sostanziosa riduzione come sostiene Confesercenti,. Il dato positivo invece, è rappresentato da un miglioramento, seppur lieve, della situazione dei giovanissimi (che infatti riducono di 2 decimali il tasso di disoccupazione rispetto a gennaio 2016). I dati dell’Istat confermano la necessità di interventi capaci di rilanciare in modo strutturale il mercato occupazionale e soprattutto di invertire una tendenza che continua a vedere i giovani in difficoltà, mentre cresce il numero degli ultra-cinquantenni.

Related Articles

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

Back to top button
Close
Privacy Policy Cookie Policy