Dopo aver registrato una spesa complessiva di quasi 150 milioni di euro nel primo trimestre del 2016, un incremento del 21,3% rispetto allo stesso periodo dell’anno passato, il gioco online si conferma ancora protagonista nel settore dell’intrattenimento “a pagamento” del web italiano.
Al primo posto delle preferenze dei giocatori italiani restano i Casinò Games, con le slot machines a farla da padrone. Solo nel mese di marzo infatti la spesa degli italiani nei casinò online è stata di ben 35 milioni di euro, in crescita del 35% rispetto al mese di marzo 2015. Dopo un periodo nero durato quasi due anni fanno registrare segni positivi anche poker online a torneo e skill games, con una spesa di oltre 8 milioni di euro, un dato che non si registrava dal lontano gennaio 2014.
Un risultato, quello dei giochi da casinò, raggiunto anche grazie alla spinta del settore mobile, la cui evoluzione è stata frenetica da quando gli operatori hanno intravisto le nuove opportunità di guadagno messe a disposizione dall’avanzamento tecnologico del mercato di tablet e smartphone. Le piattaforme di casinò per mobile hanno infatti raggiunto circa il 20% del mercato totale nell’ambito dei casinò online, generando una spesa di circa 155 milioni nel corso del 2015. Numeri destinati con molta probabilità a crescere ancora nel 2016, considerando la semplicità di accesso ai vari servizi di gioco offerta da tablet e telefoni cellulari praticamente in ogni momento della vita quotidiana. Ad oggi si stima che circa i due terzi dei protagonisti nella fornitura di casinò virtuali abbia sviluppato almeno una soluzione dedicata al mobile, nella forma di applicazioni ottimizzate per i singoli sistemi iOS e Android o di siti web facilmente navigabili tramite dispositivi portatili.
Uno studio del Politecnico di Milano mette in evidenza come l’Italia rappresenti un boccone appetitoso per gli operatori sia italiani che esteri per quanto concerne il settore del gioco online, con un numero di giocatori attivi pari a circa 665 mila, mentre è di oltre 1 milione e mezzo il numero di coloro che hanno tenatato la fortuna via internet almeno una volta. A confermare questo il fatto che anche quest’anno sono stati molti i nuovi operatori a richiedere una licenza AAMS per operare nella Penisola, tanto che è stato annunciato un provvediamento per l’attivazione di un bando di gara per 120 nuove concessioni per il gioco a distanza. Tutte buone notizie per il fisco, che applicando un’aliquota compresa tra il 20% e il 22% sulla spesa generata dai settori di casinò online, poker, skill games e slot online ha incassato circa 205 milioni di euro nel 2015, con un importante +23% rispetto al 2014.
La crescita del settore dell’azzardo online mette in evidenza quanto gli italiani siano appassionati al gioco, con tutte le conseguenze negative del caso, rischio di sviluppare una ludopatia in primis. Nonostante tutte le azioni intraprese dall’Agenzia delle Dogane e dei Monopoli negli anni, che hanno portato ad una netta riduzione dell’offerta di gioco illegale, alla protezione dei minori e alla possibilità di gestire completamente l’attività di scommessa da parte dei consumatori, resta alto il pericolo soprattutto per quelle fasce di popolazione più a rischio, che comprendono i giovanissimi e gli anziani.
