L’olio extra vergine d’oliva può contrastare e combattere il diabete
L’olio extra vergine d’oliva è uno degli ingredienti cardine della dieta mediterranea. Oltre a conferire maggior sapore ai cibi, l’olio extra vergine d’oliva è particolarmente utile non solo perché apporta preziosi polifenoli, grassi buoni e vitamine ma anche perché può combattere il diabete
Il profumato olio extra vergine d’oliva è un alimento benefico perché apporta vitamine e polifenoli e contrasta l’insorgenza delle malattie cardiovascolari. Il consumo regolare, senza eccessi, di questo alimento può combattere e prevenire il diabete, una patologia cronica molto diffusa anche nel nostro Paese.
Le ricerche scientifiche italiane sull’olio extravergine d’oliva
L’olio extra vergine d’oliva può contribuire a contrastare una patologia oggi molto diffusa, il diabete.
Una ricerca condotta presso l’Università della Sapienza di Roma, che ha coinvolto 25 pazienti, ha evidenziato che consumare regolarmente olio extra vergine d’oliva può regolarizzare i livelli di glicemia nel sangue. Lo studio, i cui risultati sono stati pubblicati sulla rivista scientifica Nutrition & diabetes, ha permesso di concludere che una quantità giornaliera pari a 10 grammi svolge un’azione non soltanto di cura ma anche di importante protezione.
I ricercatori hanno scoperto che l’olio extra vergine d’oliva contiene una sostanza particolare,l’incretina, in grado di abbassare la glicemia nel sangue. L’indagine, che si è svolta sia su pazienti che assumevano olio extra vergine d’oliva che olio di semi, ha verificato i livelli di colesterolo, hdl, trigliceridi,glucosio, incretine e insulina. In coloro che avevano assunto olio extra vergine d’oliva, dopo due ore dal pasto, i valori di insulina e di glicemia erano più bassi; in particolare, la glicemia era più bassa di circa 20 milligrammi. I benefici dell’olio extra vergine d’oliva riguardano anche il colesterolo. L’importante ricerca italiana si è rivolta anche a persone affette da diabete, dimostrandosi piuttosto interessante.
I benefici dell’olio extra vergine d’oliva nel prevenire e combattere il colesterolo sono stati dimostrati anche nell’ambito di un’altra recente ricerca italiana svolta da Giovanni Annuzzi, Lutgarda Bozzetto e Angela Rivellese. I ricercatori hanno verificato che l’olio extra vergine d’oliva riduce i pericolosi picchi di glicemia tenendo lontane numerose malattie cardiovascolari. Lo studio, che è stato condotto su 13 pazienti con diabete di tipo 1, ha dimostrato che anche in caso di un pasto ad alto indice glicemico, l’impiego di olio extra vergine d’oliva è utile per ridurre l’innalzamento post prandiale della glicemia.

Come riconoscere un buon olio extra vergine d’oliva
Per riconoscere un olio extra vergine d’oliva di qualità è fondamentale essere in possesso di una formazione specifica, sia pratica che teorica. I non esperti devono fare attenzione alle etichette, nelle quali deve essere riportata la provenienza delle olive; per una questione di gusto, sicurezza e sostegno alla nostra economia è importante prediligere i prodotti italiani.