Il vino assunto regolarmente e senza eccessi può prevenire le malattie cardiovascolari. Uno studio italiano ha dimostrato che grandi benefici siano apportati non soltanto dal vino rosso ma anche dal bianco

Bere vino senza eccessi può favorire la salute del cuore, anche in coloro che si è sofferto di ictus o di altre patologie cardiovascolari. La scienza ha sottolineato che il consumo regolare e responsabile di vino, sia rosso che bianco, possa essere utile per evitare l’insorgenza di gravi malattie cardiache.

Gli studi scientifici sul vino

Una ricerca italiana svolta presso l’Università Cattolica di Campobasso ha dimostrato che consumare alcol, con moderazione, e regolarmente può essere utile per il cuore. L’indagine, i cui risultati sono stati pubblicati sulla rivista scientifica Journal of the amiercan college of cardiology, si è anche concentrata sugli effetti dell’alcol in coloro che avevano avuto una patologia a carico del cuore. L’alcol non soltanto può ridurre le ricadute ma potrebbe incidere anche sulla mortalità che aumenta fra coloro che non lo assumono regolarmente.

Gli effetti positivi dell’alcol, e più specificatamente del vino bianco, sono stati di recente indagati dai ricercatori dell’Università di Torino, Pisa, Milano e dall’ospedale Versilia di Viareggio. I dati, pubblicati sulla rivista scientifica Plos One, hanno evidenziato che nel vino bianco si trova l’acido caffeico, una sostanza preziosa per contrastare le malattie cardiache. E’ stato evidenziato che l’acido caffeico agisce sul benessere cardiaco perché favorisce la disponibilità di ossido nitrico, fondamentale anche per contrastare alcune forme tumorali. I ricercatori italiani hanno evidenziato che il consumo regolare di vino bianco possa rappresentare un aiuto nel preservare la salute dell’apparato cardiovascolare.

Il vino, come tutte le bevande alcoliche, deve essere assunto ai pasti e senza eccessi, evitando di superare i due bicchieri al giorno.

Come acquistare un buon vino

Un buona bottiglia di vino si trova facilmente in enoteca o direttamente dai produttori. In alternativa, è possibile acquistare un prodotto di qualità al supermercato, non dimenticando mai di leggere attentamente l’etichetta. E’ fondamentale prediligere il vino a filiera corta, cioè che sia vinificato ed imbottigliato dalla stessa azienda perché è più facile tracciare la qualità. Un altro dettaglio riguarda il costo che non dovrebbe mai essere troppo basso perché potrebbe essere il segnale di un vino non eccellente.

Il vino si utilizza anche per cucinare straordinari piatti, come per esempio gli stracotti. Per una riuscita ottimale della ricetta è consigliabile che si tratti di un prodotto di alta qualità da servire, preferibilmente, anche a tavola.