Durante il “ciclo” i livelli di ormoni bassi aumenterebbero nelle donne l’astinenza dal fumo. In tutti i casi, rileva Giovanni D’Agata, presidente dello “Sportello dei Diritti”, è la conclusione di uno studio condotto da due ricercatori della University of Pennsylvania e sostenuta da Top Health. Sarebbe più facile per le donne smettere di fumare rispetto agli uomini.
E’ su questa premessa che i ricercatori hanno fatto affidamento al fine di saperne il motivo e vedere se le fluttuazioni ormonali hanno influito sulla mancanza del fumo. Lo studio è stato condotto su 38 donne fumatrici, di età compresa tra 21 e 51 anni. Queste erano in forma fisicamente e hanno fatto contraccezione non ormonale. Le donne testate hanno superato un MRI (Imaging a risonanza magnetica) “per seguire l’attività delle aree del cervello responsabile per il controllo e la dipendenza”, sostiene Top Health. Le donne sono state divise in due gruppi, a seconda della loro fase del ciclo mestruale. La fase follicolare inizia il primo giorno delle mestruazioni e dura due settimane. Durante questo periodo, i livelli di estrogeni e progesterone sono più bassi. Segue la fase luteale e dura fino al ciclo successivo. Durante questa fase, si verifica l’ovulazione e i livelli di ormone sono elevati. Il progesterone aiuta. Lo studio ha rivelato che quando i livelli dell’ormone erano alti, le donne avevano meno probabilità di essere tentati da comportamenti di dipendenza. Quando l’ormone è basso (durante la fase follicolare), la sindrome da mancanza è più difficile da controllare.
I ricercatori hanno concluso che il progesterone ha aiutato le donne a resistere alla tentazione di una sigaretta quando cercano di smettere. Questa conclusione vale anche per altre dipendenze, come alcool, droghe, grassi e zuccheri.
Lecce, 2 giugno 2016
Giovanni D’AGATA