L’acquisto di un immobile su cui programmare la propria esistenza continua ad essere un sogno per molti italiani, in particolare per le giovani coppie. Un sogno che negli ultimi anni ha però iniziato a trasformarsi in una sorta di incubo, a causa della difficile situazione del mercato immobiliare, ma non solo. Chi vuole acquistare un immobile guarda naturalmente con interesse alla situazione del mercato creditizio, soprattutto in un periodo così particolare in cui i tassi di interesse sono praticamente sotto zero. Una situazione assolutamente nuova, conseguenza anche della decisione di Mario Draghi di usare un’arma non convenzionale come il Quantitative Easing per cercare di rilanciare i consumi e impedire quella deflazione vista come una vera sciagura dalle parti di Francoforte.
In una situazione di questo genere, sono molti a scrutare l’orizzonte per cercare di capire quale sia la formula migliore da adottare per il proprio mutuo. Optare per un tasso fisso, nonostante le minori spese, può infatti rivelarsi non conveniente coi tassi così bassi, impedendo di sfruttare un momento che, proprio secondo il governatore della Banca Centrale Europea, potrebbe durare ancora per tre o quattro anni.
Sono così molti a puntare sul tasso variabile, compresi coloro che avendo già contratto un mutuo a tasso fisso approfittano della surroga, ovvero della possibilità di rottamare il vecchio finanziamento per sostituirlo con uno nuovo. Mentre altri seguono a loro volta la strada della ricontrattazione delle condizioni sottoscritte in precedenza con la vecchia banca.
In linea di massima, possiamo però affermare come in questo particolare momento ove si riesca a spuntare un tasso di interesse intorno al 5% si possa effettivamente preferire il fisso al variabile, pur con tutte le precauzioni del caso, in particolare quelle legate alla valutazione della propria situazione lavorativa.
C’è poi una ulteriore alternativa, per chi vuole cercare strade diverse dal circuito bancario tradizionale, rappresentata dal canale telematico. Il mutuo online è una strada percorribile appunto usando la potenza delle nuove tecnologie e in particolare i servizi dell’home banking, sempre più diffusi anche nel nostro Paese.
Naturalmente la differenza è proprio nelle procedure, mentre per il resto cambia poco. Il vantaggio più evidente di questo tipo di finanziamento consiste proprio nel poter mettere a confronto con maggior facilità le proposte dei vari istituti che operano sul web e nella convenienza derivante dall’eliminazione dei costi relativi all’intermediazione e alla struttura fisica rappresentata dalla filiale.
Lo svantaggio più evidente è invece quello derivante dal non potersi giovare dei consigli di un intermediario in grado di disegnare il finanziamento sulle effettive esigenze dell’aspirante mutuatario. Ne consegue quindi che per chi abbia già le idee chiare, il mutuo online può trasformarsi in una vera opportunità, mentre per chi nutre dei dubbi potrebbe rivelarsi una strada ricca di spine.
In un quadro così particolare come quello che abbiamo presentato sinora, il nostro consiglio è quello di guardare con attenzione alle informazioni sul mercato creditizio, magari approfittando dell’opportunità offerta dalla guida ai mutui online su www.guida-mutui.it, uno dei tanti articoli del sito che sono in grado di rivelarsi estremamente utili per orientarsi al meglio in un settore così complicato.
