NAPOLI E CASERTA IN PRIMA LINEA A FRONTEGGIARE LA CAMORRA
Napoli,Visita ufficiale del neo Capo della Polizia Prefetto Franco Gabrielli a Napoli. Questa mattina lo stesso ha voluto incontrare, nella Sala Ammaturo della Questura di Napoli, le varie rappresentanze sindacali provinciali partenopee e regionali campane. Dopo gli iniziali saluti del prefetto Gabrielli, è iniziato un cordiale dialogo di benvenuto da parte delle singole organizzazioni sindacali di categoria, nel quale è emersa, a gran voce unanime, la richiesta urgente al capo della Polizia di una maggiore attenzione alla provincia di Napoli, chiedendo, nella specie, più uomini e mezzi per far fronte al sempre crescente numero di reati ed eventi delittuosi, non ultimi i recenti avvenimenti criminali di Ponticelli. All’evento erano presenti, fra le delegazioni sindacali, il segretario generale partenopeo del Coisp, Giulio Catuogno, ed il segretario generale regionale Giuseppe Raimondi.
“Pare finalmente di intravedere un bagliore di luce nel buio più totale avuto fin’ora.- dichiara il leader partenopeo del Coisp, Catuogno – La Questura di Napoli, tra le prime d’Italia nel fronteggiare una criminalità sempre crescente ed all’avanguardia, si ritrova, oggi, a reagire con scarse risorse in uomini, mezzi e tecnologie. In realtà come questa partenopea molti poliziotti si ritrovano a lavorare senza un protocollo operativo, spesse volte arrangiandosi alla meglio pur di garantire la sicurezza al cittadino, esempio lampante il caso del nostro caro collega ed amico Nicola Barbato, che a tutt’oggi paga le conseguenze fisiche ed anche emotive di quell’operare senza mezzi adeguati e personale sufficiente per svolgere la propria attività, il tutto per ottemperare ai propri doveri di garanzia di legalità e sicurezza. Che ben venga quindi, un Capo della Polizia vicino ai poliziotti ed a garanzia del cittadino”.
Fa eco al segretario partenopeo, Giuseppe Raimondi, leader regionale del sindacato di polizia Coisp, il quale così commenta: “Se il buongiorno si vede dal mattino, mi compiaccio di constatare che oggi è una gran bella giornata, una di quelle quasi da incorniciare. Finalmente un Capo che non dice come o cosa fare ma che è disposto a dimostrare coi fatti il come fare. Abbiamo colto l’occasione de la visita del prefetto Gabrielli a Napoli, per evidenziare che le problematiche esposte non sono solo partenopee ma campane, specificando come anche il territorio Casertano necessiti di tempestivi interventi strutturali, con un incremento sostanziale ed urgente di uomini e mezzi, in mancanza dei quali non si riuscirà a garantire quella sicurezza che oggi a stento si persegue. La Questura di Caserta è in ginocchio. Ciononostante, nei prossimi trasferimenti ministeriali l’incremento è stato pari a zero unità. Auspico quindi, che questa nuova gestione dipartimentale, così come ha lasciato presagire il prefetto Gabrielli, sia più sensibile a tali necessità, e che già nei prossimi mesi, anche con un intervento straordinario, possa incrementare di uomini e mezzi la provincia di Terra di Lavoro, nonché le altre province campane che pure necessitano di rivisitazioni organiche e strutturali. Auguro – termina Raimondi – al neo capo ed al suo entourage un benvenuto ed un buon lavoro per il bene dei poliziotti e dell’intera collettività”.
A margine dell’incontro, i sindacalisti Raimondi e Catuogno si sono soffermati per uno scambio di battute con i vertici del dipartimento, fra i quali il Prefetto Mario Papa, di origini casertane, che ha condiviso appieno le rimostranze avanzate dal Coisp.