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Crosia: Priorità al sociale, centro ENDAS

Priorità al sociale” il tema del convegno – dibattito che si terrà nella delegazione municipale di Mirto

Al via le attività del centro diurno comunale gestito dall’Endas. Domenica 12 giugno la presentazione

Durante l’iniziativa socio culturale verrà illustrato anche il progetto “Santurno” per per l’inserimento di soggetti svantaggiati

Un’importante iniziativa di carattere socio culturale è prevista per domenica 12 giugno, alle ore 16,30, presso la sala consiliare della delegazione municipale di Mirto. Si tratta di un incontro dibattito sul tema “Priorità al sociale”. Durante i lavori pianificati in sinergia dal Comune di Crosia e dall’Endas, Ente nazionale democratico di azione sociale, della provincia di Cosenza, verranno presentati due interessanti progetti che lo stesso sodalizio, guidato dalla presidente provinciale, Annamaria Mele, ha strutturato per Crosia il suo hinterland. Si tratta del Centro diurno bambini e genitori – Servizio educativo e formativo integrativo “Alemonia” e il progetto “Saturno, un’azione di accompagnamento in percorsi di inclusione sociale per persone in esecuzione penale senza obbligo di dimora in carcere o domiciliare, ex detenuti, ex tossicodipendenti o alcolisti.

Durante il convegno di domenica 12 giugno, in cui si parlerà delle emergenze sociali in essere e dell’approccio programmato dall’ente locale, porterà i saluti il sindaco di Crosia, Antonio Russo e introdurrà l’assessore comunale alle Politiche sociali della cittadina ionica, Teresa Aiello. Seguiranno gli interventi del pedagogista esperto in minori Sergio Caruso, dell’avvocato Graziella Guido, del responsabile dell’Area “Campagna amica” di Coldiretti Calabria e del Presidente del Gruppo Goel bio – cooperative sociali, Vincenzo Linarello. Il compito di moderare i lavori toccherà alla responsabile del progetto “Saturno”, nonché coordinatrice del centro diurno comunale, Annamaria Mele.

Il Centro diurno per bambini e famiglie si prefigge di fornire un servizio educativo e formativo integrativo alle già esistenti attività educative sia di Mirto – Crosia che dei paesi viciniori. La struttura – ha evidenziato la dottoressa Melesi propone di essere un luogo capace di rispondere alle esigenze delle famiglie che cercano sia un luogo in cui lasciare i propri figli crescere socializzando, che uno spazio di confronto per il proprio essere genitori, un luogo in cui l’esperienza della genitorialità trovi un tempo per sé e un riconosciuto protagonismo; anche un luogo in cui i giovani bambini con lievi ritardi di apprendimento e/o problematiche psicomotorie possano sentirsi a loro agio.

Si svolgeranno attività, laboratori e seminari, laboratori figurativi, attività sportive, animazione e momenti di incontro e seminari formativi. Un centro diurno al passo con le trasformazioni sociali e interculturali.

Il centro sarà aperto dal 13 giugno e fornirà, a titolo gratuito, i propri servizi agli aventi diritto, nei giorni lunedì, mercoledì e venerdì dalle ore 16 alle ore 19, nell’aula 1 in Via Bottesini di Mirto. Maggiori informazioni presso l’Ufficio Servizi sociali del Comune di Crosia.

Il progettoSaturno”, invece, con durata trimestrale, mira a intervenire sui temi della formazione, del lavoro e dell’abitazione di persone in esecuzione penale senza obbligo di dimora in carcere o domiciliare, ex detenuti, ex tossicodipendenti o alcolisti. Elemento di novità rispetto ad altre iniziative – ha spiegato la presidente Mele è la volontà dei partner coinvolti di operare in un’ottica di integrazione delle risposte da dare al singolo; l’obiettivo infatti è di proporre percorsi individualizzati, flessibili e negoziati, condivisi con il sistema dei servizi territoriali. Nello specifico le azioni progettuali prendono avvio di diversi segmenti formativi legati prevalentemente ai servizi per lo sport, all’agricoltura sociale e alla formazione specifica per capacità e pertinenza dei singoli. Per quanto riguarda la sensibilizzazione della comunità locale, si prevede di affrontare la tematica della riabilitazione di persone detenute partendo dal concetto di “sicurezza collettiva”, promuovendo interventi pubblici che favoriscano l’interpretazione degli interventi di reintegrazione sociale come occasioni reali di protezione dei propri affetti e dei propri beni. L’attività prevalente di cui si occuperanno i beneficiari del progetto sarà l’agricoltura sociale.

Hamlet

"Amo ricercare, leggere, studiare ogni profilo dell'umanità, ogni avvenimento, perciò mi interesso di notizie e soprattutto come renderle ad un pubblico facilmente raggiungibile come quello della net. Mi piace interagire con gli altri e dare la possibilità ad ognuno di esprimere le proprie potenzialità e fare perchè no, nuove esperienze." Eleonora C.

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