Italia

Cutro, A San Leonrardo i Carabinieri arrestano due fratelli per droga

 

 

Mercoledì 8 giugno 2016, la frazione San Leonarda del Comune di Cutro si è svegliata all’alba con una decina di pattuglie dei Carabinieri intente ad effettuare perquisizioni volte alla ricerca di armi e droga.

Circa una trentina di militari della Stazione di Cutro, del Nucleo Operativo della Compagnia CC di Crotone e le unità cinofile della Compagnia territoriale della Guardia di Finanza hanno infatti setacciato interi blocchi di caseggiati: in particolar modo è stata oggetto dell’attività di polizia giudiziaria il complesso abitativo dei Fratelli Taverna.

fratelli taverna

Qui, oltre ad aver subito accertato un allaccio abusivo alla rete Enel, attraverso un contatore alternativo che fungeva da bypass, si è concentrata l’attenzione degli investigatori: sono stati perquisiti gli immobili di proprietà ed anche tutti gli immobili, disabitati, siti nella centrale Piazzetta Pascoli riconducibili  a parenti emigrati nel nord italia.

Proprio in uno di questi immobili il cane antidroga della Finanza ha fiutato all’interno di un divano un qualcosa di sospetto: ben occultato in un bracciolo del divano venivano infatti rinvenuti due confezioni di caramelle con all’interno ben 52 dosi di cocaina oltre ad un ulteriore “ sasso” di cocaina per un totale di circa 80 grammi. Veniva inoltre rinvenuto un bilancino di precisione nella credenza della cucina e materiale per il confezionamento.

I fratelli Taverna Antonio e Salvatore venivano quindi dichiarati in arresto per detenzione ai fini di spaccio, in quanto entrambi avevano nella disponibilità del mazzo di chiavi delle rispettive automobili, la chiave per aprire la casa nella quale è stata rinvenuta la cocaina.

Inoltre Salvatore veniva dichiarato in arresto anche per furto in flagranza di energia elettrica, mentre per il fratello per questo aspetto vi è stata solo una denuncia in stato di libertà poiché il contatore con funzione di bypass non è stato trovato nel momento del controllo, seppur in funzione, non attivo.

Al Taverna Antonio veniva sequestrate precauzionalmente inoltre alcune armi detenute legalmente, in relazione alla incompatibilità tra lo status di detenuto, ancorchè ai domiciliari, e quello di detentore di armi.

Il magistrato di turno, Dott.ssa Di Vittorio disponeva che gli arrestati fossero posti agli arresti domiciliari in attesa dell’udienza di convalida avvenuta oggi, a seguito della quale, il magistrato convalidando l’operato dei militari ha disposto l’obbligo di firma per entrambi alla p.g.

Ancora un attività fruttuosa quindi dei Carabinieri su San Leonardo di Cutro, dopo l’arsenale rinvenuto solo pochi giorni fa sempre nella medesima frazione.

Hamlet

"Amo ricercare, leggere, studiare ogni profilo dell'umanità, ogni avvenimento, perciò mi interesso di notizie e soprattutto come renderle ad un pubblico facilmente raggiungibile come quello della net. Mi piace interagire con gli altri e dare la possibilità ad ognuno di esprimere le proprie potenzialità e fare perchè no, nuove esperienze." Eleonora C.

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