Da oggi a martedi a Loano gli europei Inas di nuoto
Si è svolta questa mattina a Loano la cerimonia di apertura dei Campionati europei di nuoto. L’ inizio dei campionati è stato rimandato ad oggi in quanto ieri il brutto tempo ha consigliato gli organizzatori a rimandare di 24 ore la cerimonia. Agli Europei Inas di nuoto, la più importante manifestazione continentale per atleti paralimpici, vede impegnati un centinaio di nuotatori provenienti da nove nazioni. Questa mattina alle 10 e 30 è prevista la prima batteria. Nella prima giornata la squadra azzurra conta già di ottenere qualche medaglia: si spera sia nella 4×50 stile libero maschile che nella 4×200 stile libero maschile. I due quartetti che scenderanno in acqua sono formati da Casali-Palazzo-Scafidi- Franchetto e da Scafidi-Franchetto-Palazzo- Casali. Altra medaglia molto attesa quella di Silvia Corradin nei 100 farfalla.
Ancora una volta Loano si dimostra così una città dalla grande apertura verso lo sport in tutte le sue declinazioni. Questi Campionati Europei di Nuoto Inas, sono infatti riservati ad atleti con disabilità intellettiva relazionale. Nell’impianto intitolato al compianto ed amatissimo Elio Garassini e in particolare nella piscina comunale Doria Loano Nuoto saranno in gara nuotatori di Austria, Repubblica Ceca, Estonia, Francia, Polonia, Portogallo, Spagna, Turchia e l’Italia, guidata dal referente tecnico nazionale Marco Peciarolo. La vicinanza con i Giochi paralimpici di Rio ha consigliato alcune nazionali europee a rinunciare all’appuntamento loanese per concentrarsi maggiormente sui giochi in Brasile. Peccato, ma gli assenti hanno sempre torto! Gli europei di Loano sono organizzati dalla Fisdir in collaborazione con la Formidabile Genova, con la collaborazione del Comune di Loano e Regione Liguria, istituzioni da sempre vicine al movimento paralimpico e sempre propositive nell’organizzazione di eventi paralimpici, come accadde nel 2011 con la terza edizione degli Inas Global Games.
La nazionale azzurra si presenta con una ottima formazione composta da Katrhin Oberhauser (SSV Brixen), Rosanna Stufano (Associazione Gargano 2000 Giovinazzo), Kevin Casali (ASD Tricolore), Silvia Corradin (Rari Nantes Marostica), Daniele Zichella (ASD Team Sport Isola) Misha Palazzo (ASD Team Sport Isola), Gianluigi Franchetto (Osha Como) e Marco Scafidi (GS Ha. Pegaso Asti). Molto attesa anche per il campione europeo 2014 Daniele Zichella: a Liberec, oltre all’oro nei 200 dorso, vinse la medaglia d’argento nei 100 dorso. Insieme al pugliese dell’ ASD Team Isola Sport in vasca scenderà anche Kevin Casali, che tenterà di ripetere le imprese ceche che lo videro protagonista nei 200 e 400 stile, con un doppio argento. Tra le ragazze presenti Kathrin Oberhauser, chiamata a difendere l’argento sui 200 rana e il bronzo nei 200 dorso di Liberec 2014 nonché Rosanna Stufano, anche lei medaglia di bronzo nei 400 stile due anni fa in Repubblica Ceca. Stufano, Oberhauser e Silvia Corradin componevano i tre quarti della staffetta 4×100 mista che nel 2011 conquistò nei Global Games 2011 la prima storica medaglia mondiale Inas nel nuoto.
Loano dunque vive con grande entusiasmo questo massimo evento continentale di nuoto dopo averlo già ospitato nel 2010. Di quella nazionale ci sono ancora oggi le già citate Oberhauser, Corradin e Stufano, oltre a Marco Scafidi che proprio nel 2010 contribuì a vincere quattro argenti in altrettante staffette. I campionati europei rappresentano l’esordio assoluto per Misha Palazzo che, insieme a Gianluigi Franchetto, completano la formazione italiana. Grande entusiasmo già alla presentazione da parte del presidente della Fisdir Marco Borzacchini: “Loano ha rappresentato negli ultimi anni – ci ha spiegato Borzacchini- un luogo importante per la divulgazione dell’idea paralimpica: molti eventi sono stati infatti ospitati dal comune ligure. Loano ha anche portato fortuna ai nostri colori: vi abbiamo assistito ad importanti affermazioni della nostra nazionale. Quest’anno siamo chiamati a confermare gli straordinari risultati ottenuti due anni fa a Liberec, dove tornammo a casa con un carico di 17 medaglie. La competizione sarà impegnativa, ma il nostro movimento nel nuoto sta dimostrando di adattarsi in maniera importante alla crescita europea e mondiale della disciplina”.
CLAUDIO ALMANZI