Comunicati Stampa

MERIDIANA: MERCOLEDÌ INCONTRO AL MISE – VENERDÌ SCIOPERO DI 24 ORE

Roma – Nell’articolo apparso ieri su “La Nuova Sardegna”, nel rispondere alle considerazioni dell’eurodeputato Curzio Maltese sul dumping operato da parte di Meridiana attraverso la controllata AirItaly e sulle centinaia di licenziamenti che ne derivano, la dirigenza Meridiana ha risposto che “Sulle origini della crisi, la teoria del sindacato USB è semplicemente falsa e dispiace che qualche politico le faccia proprie”.

Siamo più che convinti che “all’origine della crisi”, per citare l’azienda, ci siano le politiche industriali suicide dei management combinate alla totale assenza di qualsiasi politica nazionale di settore: non è mai stata fatta chiarezza sugli aspetti finanziari relativi all’acquisto (2011) e al mantenimento di AirItaly da parte del Gruppo.

E’ sulla questione del dumping e della crisi occupazionale che questa dirigenza dovrebbe confutare le nostre teorie e rispondere a semplici domande, invece di limitarsi a darci dei bugiardi.

Risposte ai 22 (ventidue) quesiti  da noi posti e verbalizzati in sede di procedura di licenziamento collettivo presso il MISE lo scorso 12 maggio, che spaziavano dalla gestione degli slot di proprietà MeridianaFly ma operati da Airitaly allo spiegare perché tutte le cariche societarie fossero ricoperte dalla medesima persona sia in una che nell’altra azienda, per finire all’utilizzo dello stesso identico marchio.
Tutte domande alle quali la dirigenza aziendale si è rifiutata di rispondere.

Per convincerci che le nostre teorie sono davvero false basterebbe spiegare quanto riportato nel prospetto emesso dal Gruppo Meridiana (oggi Alisarda e proprietario a sua volta del Gruppo MeridianaFly) nel prospetto approvato dalla Consob il 7 agosto 2014 – pagina 30/31:
“ ..Il Gruppo Meridiana fly – Air Italy, dopo il perfezionamento dell’acquisizione di Air Italy Holding nel 2011, rappresenta un’unica business unit che gestisce in modo integrato le attività di trasporto aereo, senza che vi siano comparti o unità separate tali da rappresentare dei sistemi compiuti dotati di autonomia decisionale.. ..Il Piano Industriale Meridiana fly – Air Italy prevede la definizione di un network integrato tra l’attività Charter e quella di Linea. Anche la flotta opera in maniera integrata e viene gestita allo scopo di impiegare in maniera flessibile le differenti tipologie di aeromobili sulle differenti destinazioni in base alla domanda dei passeggeri nei diversi periodi dell’anno…”

Quindi, un unico Gruppo e un’unica Business Unit integrata per gestione operativa, ma due aziende decisamente separata quando si parla di licenziamenti!

Quando questa Azienda riuscirà a rispondere in maniera esaustiva a queste nostre domande, invece di nascondersi dietro procedure di licenziamento collettivo aperte una dietro l’altra forse potremmo convincerci di aver detto delle falsità.

Fino ad allora noi rimarremo saldi sulla nostra valutazione: questa operazione non solo è da classico manuale del dumping, non solo licenzia più persone, più anziane e più tutelate, non solo scarica costi maggiori sul nostro stato sociale e la collettività, ma solleva più di qualche dubbio di legittimità.

Cogliamo l’occasione per ringraziare l’eurodeputato Curzio Maltese per il suo interessamento e informiamo che l’ultima tornata di incontri di una procedura portata avanti con il contagocce riprenderanno mercoledì prossimo 15 giugno a partire dalle ore 11 sempre presso il MISE.

Sciopero 24 ore Personale Gruppo Meridianafly ad eccezione Maintenace 17 giugno  

13 giugno 2016

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