“I vincitori del Riva Days Junior 50”
Concluso sul Lago d’Iseo il “Riva Days Junior 50”, il raduno internazionale dei Riva storici. Tra i premiati il Riva Junior “Patrizia”, il Riva Ariston “Pinin” e i Riva Aquarama “Follia” e “Challenger”. La flotta di motoscafi d’epoca ha reso omaggio alla Floating Piers dell’artista Christo navigando a pochi metri dalla passerella galleggiante più famosa del mondo.
SARNICO (BG) – Giugno 2016 – Lo scorso 29 giugno si è concluso a Sarnico, nel basso Lago d’Iseo, il Riva Days 2016, il raduno dei motoscafi in legno più famosi del mondo organizzato annualmente dalla RHS, Riva Historical Society, la Federazione internazionale che riunisce 700 armatori di tutto il mondo. Quest’anno l’evento era dedicato ai 50 anni del Riva Junior, il modello di motoscafo lungo 5,55 metri costruito a partire dal 1966 e realizzato in 626 esemplari.
Il Riva Junior “Patrizia” del 1967, numero di costruzione 190, appartenente al belga Jan Staal e all’italiana Patrizia Armiento, si è aggiudicato il Trofeo Junior 2016. Il premio Best in Show è stato assegnato a “Challenger”, un Aquarama Special del 1972 di Patrizio Ferrarese. Per loro una raffinata scultura in legno e acciaio raffigurante il Lago d’Iseo, realizzata dal socio RHS Koen Van Goethem. Il Riva Ariston “Pinin” del 1958 del tedesco Ove Wackermann ha vinto il premio per l’abilità marinaresca, il Riva Ariston n° 365 del 1961 del tedesco Udo Horstmann quello per il primo posto al Concorso d’Eleganza Frederique Constant, mentre il Riva Aquarama “Follia” del 1972 del milanese Luigi Spaggiari si è aggiudicato il prestigioso primo premio nel Giudizio Storico.
La cerimonia di premiazione si è svolta presso la tenuta vitivinicola Ca’ del Bosco di Erbusco, produttrice del Franciacorta più venduto degli ultimi anni, alla presenza di Maria Pia Riva, figlia dell’ingegnere Carlo Riva, del Sindaco di Sarnico Giorgio Bertazzoli, di Alberto Tosco e Marco Cappeddu, rispettivamente Capo Ufficio CEO e Responsabile Marketing del Gruppo Ferretti. Piero Maria Gibellini, presidente della Riva Historical Society, storico e biografo dell’ingegner Riva, ha dato il benvenuto a oltre 80 tra ospiti e armatori provenienti da tutta Europa.
Tra gli altri riconoscimenti quello assegnato al Riva Scoiattolo del 1957 “Goya” dell’armatore perugino Mauro Pacioselli, la barca più piccola presente al raduno, e al Riva Aquarama “Nina” dello svedese Olle Erlandsson che per partecipare al raduno di Sarnico ha percorso oltre 2000 chilometri con la barca al seguito.
Un grande successo per i circa 25 fortunati armatori di Riva storici, ospitati quest’anno presso la RAM (Revisione Assistenza Motoscafi), il cantiere di restauro che Carlo Riva volle a fianco del cantiere di produzione a Sarnico, che hanno potuto partecipare all’evento solo prenotandosi con molti mesi di anticipo. Per loro il privilegio di navigare a pochi metri dalla Floating Piers, la passerella galleggiante lunga 4 chilometri realizzata sul Lago d’Iseo in quel periodo dall’artista Christo che ha unito le isole di Montisola e San Paolo con Sulzano, sulla terraferma. I motoscafi Riva, vere opere d’arte della nautica, hanno dunque potuto osservare da vicino l’opera d’arte sull’acqua per eccellenza, della quale ha parlato tutto il mondo.
L’estate dei Riva storici affiliati alla Riva Historical Society non è ancora finita. Altri appuntamenti attendono gli armatori nel corso della stagione, così come pubblicato nel calendario 2016 visionabile al sito www.rivahistorical.org .
I numeri della RHS, Riva Historical Society
La Riva Historical Society, fondata a Milano nel 1998, è l’associazione internazionale che tutela e diffonde la cultura dei runabout in legno più famosi del mondo. I circa 700 soci, suddivisi in 13 dipartimenti, provengono da oltre 30 nazioni e sono distribuiti in cinque continenti.
Storico presidente della Riva Historical Society è l’architetto milanese Piero Maria Gibellini, biografo ufficiale dell’Ing. Carlo Riva nonchè membro della Commissione Motonautica dell’ASI (Automotoclub Storico Italiano). Gibellini ha realizzato 7 volumi enciclopedici oggi considerati da esperti e cantieri come l’opera omnia sulla storia del cantiere. La sua ultima fatica letteraria, Riva Historical Registry RHS, frutto di 15 anni di ricerche, raccoglie più di 800 immagini e il censimento di oltre 2300 Riva ancora naviganti in 40 diverse nazioni.
Ogni anno, in primavera, la Riva Historical Society organizza un Corso Addestramento Giudici con lo scopo di trasmettere alle nuove generazioni le conoscenze teorico-pratiche relative al restauro e alla manutenzione di un motoscafo Riva. In tale occasione gli aspiranti giudici visitano una serie di cantieri, sia in Italia sia all’estero, presso i quali imparano dal vivo come si diventa esaminatori.