La listeriosi ecco cosa è
La listeriosi è un’infezione batterica che si diffonde attraverso il consumo di cibo contaminato e che può avere effetti gravi nelle donne in dolce attesa o nei soggetti immunodepressi
La listeriosi è un batterio che si può trovare nel latte non pastorizzato, formaggi molli, patè di carni non pastorizzate e pesce affumicato non inscatolato. Di recente, si sono registrati nel nostro Paese dei casi di listeriosi determinati dal consumo di insaccati contaminati.
La listeriosi
I sintomi di questa malattia batterica sono, in particolare, gastrointestinali e comprendono anche febbre, mal di testa e diarrea.
La listeriosi può essere contenuta nei wurstel, nelle verdure crude e nei prodotti di gastronomia come panini e carni ma anche latte non pastorizzato, verdure crude, formaggi non stagionati e molli. Sono considerati a rischio gli alimenti da consumare senza cottura, i patè artigianali, il pesce marinato e affumicato, a meno che non sia a lunga scadenza ed inscatolato.
Dai dati diffusi dall’Organizzazione mondiale della sanità, si evince che in Europa l’incidenza sia fra gli 0.3 e i 7.8 casi su un milione di persone. La listeriosi può essere particolarmente grave se colpisce persone debilitate o con il sistema immunitario basso, come per esempio gli anziani e le donne in gravidanza.
Il batterio della listeriosi si rivela piuttosto grave per alcune categorie particolari come le donne in gravidanza e le persone con le difese immunitarie basse. Durante la gestazione, il batterio può essere responsabile di parti prematuri o aborti e della trasmissione della patologia al feto.
La prevenzione della listeriosi
Per ridurre il rischio di listeriosi è indispensabile lavare le mani con acqua calda e sapone non soltanto prima di iniziare a cucinare ma anche dopo aver toccato del cibo crudo; la stessa regola è valida per utensili, posate e piani di lavoro. E’ indispensabile che anche il lavello venga sempre pulito ed igienizzato.
La frutta e la verdura deve essere ben lavata e, se possibile, sbucciata. La listeriosi può diffondersi anche per contaminazione, passando da alimenti crudi a cotti. Per questo è necessario separare, con attenzione, i cibi già cucinati dagli altri. In frigorifero bisogna coprire le pietanze e sistemare su un ripiano separato la carne ed il pesce crudi. Il frigorifero deve essere lavato con attenzione, utilizzando acqua calda e sapone, compresi cassetti, pareti e guarnizioni.
Il rischio di contrarre la listeriosi si elimina consumando carne ben cotta che non sia entrata in contatto con cibi crudi, frutta e verdura non mondata.