Controlli dei Carabinieri tra Mesoraca, Caccuri, CastelSilano e Petilia Policastro
A partire dalla prima mattina di mercoledì, i Carabinieri della Compagnia di Petilia Policastro, coadiuvati da due unità cinofile, antidroga ed antiesplosivo, hanno battuto i comuni di Petilia Policastro e Mesoraca, oltre che quelli silani di Caccuri e Castelsilano. Il servizio, che si inquadra in un più ampio dispositivo di controllo del territorio disposto dal Comando Provinciale di Crotone in tutta la provincia, ha permesso di identificare 38 persone, effettuare 8 perquisizioni domiciliari, veicolari e personali, elevare verbali al codice della strada per un ammontare di 1.384,00 euro, sequestrare due veicoli.
Non sono mancati, però, arresti e denunce; in particolare, a Petilia Policastro, è stato tratto in arresto per furto aggravato R.D. cl. 71, gravato da precedenti di polizia, per furto aggravato. L’uomo, titolare di un minimarket, a seguito di controlli effettuati con personale dell’ENEL, è risultato essere allacciato abusivamente alla rete elettrica già da circa 4 anni; il danno stimato è di circa 45.000,00 euro.
Numerose sono state anche le denunce in stato di libertà. Nel dettaglio, sono stati deferiti all’autorità Giudiziaria:
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B.G. cl. 89, incensurato mesorachese, per detenzione abusiva di munizionamento; in una delle pertinenze dell’abitazione dove l’uomo vive, su segnalazione del cane Sambo, i militari hanno rinvenuto un totale di 66 cartucce, cal. 7,65 e 380. Sono in corso accertamenti circa l’uso che l’uomo ne avrebbe dovuto fare;
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S.M.V. cl. 85, cittadino rumeno, per falso in atto pubblico; lo stesso forniva ai militari la carta di circolazione della propria autovettura sulla quale vi era l’attestazione di avvenuta revisione palesemente contraffatta;
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A.L. cl. 41, pregiudicato di Castelsilano, per danneggiamento e pascolo abusivo; i militari intervenivano in un fondo agricolo dove, il denunciato, lasciava il proprio gregge, che procurava dei danni alla coltivazione;
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M.M. cl. 96, mesorachese, per guida senza patente.
Venivano inoltre controllati vari esercizi pubblici, risultati essere in regola con la documentazione amministrativa.