Salute

I donatori di sangue più assidui hanno fra i 30 ed i 50 anni

 

I donatori di sangue italiani giovani rappresentano una fetta della popolazione piuttosto esigua. La maggioranza di coloro che donano lo fanno regolarmente e non in maniera episodica ed hanno un’età compresa fra i 30 ed i 50 anni. Per garantirsi, anche per il futuro, l’autosufficienza di sangue è fondamentale coinvolgere sempre di più i ragazzi che possono donare già a partire dai 18 anni.

donare il sangue

I dati sulle donazioni di sangue

In Italia i donatori di sangue hanno un’età media compresa fra i 30 ed i 50 anni. I dati diffusi dall’Istituto superiore di sanità e relativi al 2015 mostrano che la donazione di sangue sia poco praticata fra i più giovani. Complessivamente, il numero di donatori nel nostro Paese, è superiore a 1700000 dei quali il 31.67% sono giovani. Dal rapporto dell’Istituto superiore di sanità si evince che il 18.28% dei donatori ha un’età compresa fra i 26 ed i 35 anni mentre soltanto il 13.39% ha fra i 18 ed i 25 anni. Considerando il crollo demografico che interessa l’Italia già da alcuni decenni, il rischio che si corre è che il numero di donatori si contragga ulteriormente. Secondo le statistiche i donatori di sangue potrebbero scendere del 4.5% nell’arco di tempo fra il 1009 ed il 2020.

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Come donare

Per donare il sangue è possibile rivolgersi ai centri trasfusionali ospedalieri oppure alle sedi Avis dislocate su tutto il territorio nazionale.

Prima di essere sottoposti alla donazione vengono eseguiti alcuni esami ematici, utili per stabilire l’idoneità; successivamente, si risponde ad un questionario scritto e, se non sussistono contrarietà, si viene sottoposti ad una visita medica che si ripete prima di tutte le donazioni.

Nel caso in cui si stia seguendo una terapia farmacologica o si abbiano problemi di salute, compreso un banale mal di gola, è fondamentale sottolinearlo al medico prima di intraprendere la donazione.

La donazione di sangue non causa dolore e dura per pochi minuti. I lavoratori dipendenti hanno diritto a richiedere il certificato di donazione col quale ottenere una giornata di riposo retribuita. Donare il sangue è un gesto concreto di solidarietà che, in maniera completamente gratuita, consente di tenere sotto controllo il proprio stato di salute. Il sangue prelevato viene sottoposto ad una serie di esami come per esempio la transaminasi e l’emocromo completo.

Le donne non possono donare durante la gravidanza o in presenza del ciclo mestruale e le donazioni sono, in totale, due. Invece, gli uomini possono sottoporsi al prelievo di sangue fino a quattro volte all’anno.

Hamlet

"Amo ricercare, leggere, studiare ogni profilo dell'umanità, ogni avvenimento, perciò mi interesso di notizie e soprattutto come renderle ad un pubblico facilmente raggiungibile come quello della net. Mi piace interagire con gli altri e dare la possibilità ad ognuno di esprimere le proprie potenzialità e fare perchè no, nuove esperienze." Eleonora C.

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