Dormire per minimo otto ore al giorno permette di stare in salute e di tenere lontani molti disturbi psicofisici
Le ore di sonno necessarie per la salute psicofisica sono otto. Dormire troppo poco, non soltanto espone al rischio di essere poco concentrati ed innervositi ma riduce le speranze di vita ed espone a svariate patologie.
Le ore di sonno necessarie
Lo rivela una ricerca scientifica dell’ University of Pittsburgh School of Medicine della Western Psychiatric Institute and Clinic. L’indagine ha evidenziato che dormire per meno di otto ore per notte influenza negativamente non soltanto il fisico ma anche le capacità mentali perché si è meno reattivi, più stanchi e distratti.
Non riposare a sufficienza espone a numerose patologie come quelle cardiovascolari, soprattutto attacchi cardiaci ed ictus. I ricercatori hanno dimostrato che otto ore per notte sono necessarie per mantenere in salute i polmoni, i reni e il sistema immunitario. La capacità di difendersi da germi e batteri è notevolmente inficiata dall’errata abitudine del dormire troppo poco.
A risentirne è anche l’aspettativa di vita che viene ridotta nel caso in cui si dorma troppo poco.
Garantirsi un riposo notturno sufficiente mette al riparo da numerosi disturbi, compresa irritabilità, sonnolenza e incapacità di concentrazione. Dormire per meno di otto ore ha numerose altre ripercussioni come mettere su pericolosi chili di troppo. Ridurre il sonno modifica il rilascio dell’ormone responsabile del senso di fame, la grelina, in favore del seso di sazietà, determinato dalla leptina. L’insonnia può essere correlata col sovrappeso perché si è portati a consumare porzioni maggiori di cibo.
I benefici del sonno
Dormire otto ore per notte permette di evitare la sonnolenza diurna, l’irritabilità e le alterazioni del tono dell’umore. Riposare a sufficienza permette di reagire positivamente allo stress e agli imprevisti ma anche di avere prestazioni più efficienti sul lavoro o lo studio. Dormire il necessario può anche regolarizzare i valori di pressione arteriosa.
Inoltre, un riposo notturno sufficiente può contribuire ad abbassare il rischio di malattie cardiovascolari potenzialmente pericolose, a patto che non si fumi, si faccia esercizio fisico e si segua una dieta equilibrata. Secondo quanto emers da uno studio condotto in Olanda e pubblicato sulla rivista scientifica European Journal of Preventive Cardiology la salute del cuore è determinata anche dal numero di ore trascorse a letto. Dormendo per minimo sette ore a notte è possibile far scendere del 43% le possibilità di andare incontro ad attacchi cardiaci fatali e del 22% in rischio di infarto ed ictus.