La curcuma è una spezia colorata ricca di virtù perché è antiossidante, antinfiammatoria, protettiva del fegato e può ridurre l’incidenza di alcune forme tumorali. Impiegare regolarmente la curcuma può regolarizzare i trigliceridi ed il colesterolo cattivo facendo innalzare quello buono
La curcuma è antinfiammatoria, protettiva del fegato ed antiossidante. E’ una spezia profumata e benefica perché abbassa i valori di colesterolo cattivo, regolarizza i trigliceridi e contrasta l’insorgenza delle patologie cardiovascolari.
Nelle popolazioni fra le quali il suo uso è molto frequente, si riscontrano percentuali inferiori di casi di tumore. Di recente, sono stati evidenziati gli effetti positivi della curcuma nei confronti della sindrome metabolica.
La curcuma e la sindrome metabolica
Una ricerca svolta presso l’Università di Taiwan ha dimostrato che può avere un ruolo nel contrastare la sindrome metabolica, una patologia molto diffusa nei Paesi industrializzati. L’indagine ha riguardato 65 pazienti con sindrome metabolica suddivisi in due gruppi, al primo dei quali sono stati forniti 630 mg di curcuma per tre volte al giorno; al secondo invece è stata somministrato un prodotto placebo. I dati rivelano che la curcuma agisce abbassando i valori di trigliceridi e colesterolo cattivo, in favore di quello buono. La curcuma, impiegata con regolarità ma senza eccessi, può costituire un aiuto nella lotta alla sindrome metabolica, costituita da una serie di patologie come sovrappeso, iperglicemia ed ipercolesterolemia.
La curcuma
La curcuma, nota anche come zafferano delle Indie, ha un colore arancione scuro e si trova in vendita sia secca che fresca, sotto forma di rizoma. Il principio attivo più presente nella curcuma è la curcumina, una sostanza importante per i suoi effetti di contrasto nei confronti dei radicali liberi. E’ indicata per combattere le malattie dell’intestino, contro le ferite e le infezioni perché ha proprietà antibatteriche. La curcuma viene impiegata dalla medicina ayurvedica per lenire i dolori articolari, contro le infiammazioni dell’apparato scheletrico e per migliorare il processo di purificazione.
La curcuma è molto versatile e si può utilizzare non soltanto in ricette salate ma anche dolci come creme, budini e torte. Per potenziare gli effetti benefici si può associare con un piccolo quantitativo di pepe.
La curcuma è alla base del golden milk, chiamato latte d’oro una bevanda salutare che migliora le difese immunitarie, contrasta le infiammazioni e i dolori. Il latte d’oro è consigliato per innalzare il metabolismo e mantenersi giovani perché contrasta i radicali liberi.
E’ importante sottolineare che non il consumo di curcuma deve essere moderato per non incorrere in eventi spiacevoli. Non deve essere considerata un sostituto di terapie mediche e farmacologiche e non è indicata per coloro che sono intolleranti, allergici o assumono farmaci.