La sindrome metabolica si contrasta con il movimento e la dieta
La sindrome metabolica può favorire l’insorgenza di malattie cardiovascolari e croniche come il diabete di tipo 2
La sindrome metabolica è una condizione patologia molto diffusa che può predisporre all’insorgenza di altre patologie cardiovascolari.
I sintomi della sindrome metabolica
La sindrome metabolica, indicata con la sigla Sm, si manifesta con alcuni sintomi particolari come l’iperglicemia e alti valori di trigliceridi e colesterolo cattivo, ossia ldl. La sindrome metabolica viene diagnosticata anche in caso di ipertensione arteriosa e adiposità a livello addominale.
Il grasso addominale, noto anche come bruno, è considerato particolarmente pericoloso perché favorisce lo sviluppo di pericolose malattie.
La sindrome metabolica viene diagnosticata se la circonferenza addominale nelle donne supera gli 80 centimetri e negli uomini 94, mentre l’indice di massa corporea non dovrebbe essere superiore a 30.
In presenza della sindrome metabolica i trigliceridi sono maggiori di 250 mg/dl mentre il colesterolo buono,hdl, è inferiore alla norma.
Prevenire la sindrome metabolica
Per prevenire la sindrome metabolica è fondamentale monitorare costantemente il peso corporeo, rivolgendosi ad uno specialista in caso di obesità e sovrappeso. Per restare in forma e contrastare questa patologia è molto importante svolgere,regolarmente e dopo aver svolto una visita medico-sportiva, un’attività fisica. Il movimento agisce positivamente sui valori nel sangue di glicemia, trigliceridi e colesterolo; alla lunga favorisce anche la regolarizzazione della pressione arteriosa.
L’alimentazione svolge un ruolo di primo piano perché può influire non soltanto sul mantenimento del peso forma ma anche sull’ipertensione e gli altri fattori di rischio, come il colesterolo. La dieta deve essere il più possibile variata e sana, riducendo i condimenti ed il sale che contribuisce ad innalzare i valori pressori. La verdura e la frutta sono indispensabili perché forniscono vitamine, sali minerali, antiossidanti e fibre utili per controllare il senso di sazietà e migliorare il transito intestinale. Per controllare l’iperglicemia è consigliabile, oltre a praticare movimento senza eccessi, ridurre il consumo di zucchero e di alimenti che lo contengono, come i dolci. Lo zucchero però si trova in moltissimi altri alimenti come il pane, alcuni sughi pronti, succhi di frutta, impanature e molti prodotti in barattolo o in scatole, come per esempio i piselli.
La sindrome metabolica è una patologia che riguarda uomini e donne che, secondo una ricerca svolta in Corea, hanno maggiori possibilità di sviluppare la patologia se le condizioni economiche e sociali sono difficili o se si soffre di sovrappeso. La ricerca, che si è concentrata su 1200 donne con un’età compresa fra i 45 ed i 55 anni, ha evidenziato che il sovrappeso può aumentare anche di quattordici volte le possibilità di ammalarsi.