Rubriche

Social e ricerche: dove passano il tempo gli italiani in rete?

opportunita-lavoro

Uno studio evidenzia quanto tempo gli italiani passano sui social. E di come nelle ricerche sui motori non sanno distinguere un risultato organico da uno a pagamento.

L’Italia è sicuramente il paese dove si sta più connessi sul cellulare. I cosiddetti Millennials, la generazione che va dagli anni 80 agli anni 2000, è grande fruitrice di Smartphone e device mobili. Nonostante questo però non molti sono avvezzi a fare delle ricerche in rete. Fra l’altro un recente studio ha evidenziato come nelle ricerche di Google il 50% non sappia distinguere i risultati sponsorizzati da quelli organici. Risultato davvero inquietante se si pensa che in questo risultato non fa differenza l’età; insomma anche i giovani, che noi penseremmo più smaliziati nell’uso dei mezzi informatici, non sanno distinguere un risultato a pagamento da un risultato naturale del motore di ricerca. Ma quindi gli italiani cosa fanno tutto il giorno davanti al loro smartphone?

Principalmente utilizzano i social, ecco la risposta. Facebook, in particolar modo, è diventato “l’internet” vero e proprio per alcuni. Lì all’interno gli utenti trovano tutto: le notizie, gli amici, la messaggistica. Insomma sembra che il fondatore di Facebook ce l’abbia fatta nella sua scommessa di portare gli utenti a passare il loro tempo sulla sua piattaforma social. E potete stare certi che in futuro cercherà di portare dentro Facebook più applicazioni possibili per trattenerseli.

Ma il lavoro? La formazione? Le news approfondite? I social vanno bene ma quando poi si devono magari avere delle notizie su un concorso, sul lavoro, su delle opportunità, dove vanno a cercare gli italiani?

Qui credo sia appropriato parlare di un digital divide molto forte, dovuto in maggior parte ad una preparazione culturale carente nell’uso dei mezzi tecnologici. Un po’ come le televisioni generalistiche le persone tendono a frequentare ambienti spesso passivi, come i social, senza ricavarsi delle proprie fonti di informazione, condividendo link e titoli senza leggerli.

Eppure si era parlato di internet come un luogo di apprendimento, di formazione, di ricerca. E per molti lo è. Per molti internet ha rappresentato una svolta dal punto di vista lavorativo. Una vera e propria liberazione dal lavoro dipendente.

Anche i social comunque non vanno demonizzati. Se saputi usare i social network possono rappresentare una enorme fonte di arricchimento, sia dal punto di vista sociale, sia dal punto di vista lavorativo. Ma il segreto sta sempre sul modo in cui si vivono gli strumenti: se in modo passivo o attivo. Ma di questo parleremo in modo approfondito in un prossimo articolo.

Servizio a cura di Magazine Blog Network.

Hamlet

"Amo ricercare, leggere, studiare ogni profilo dell'umanità, ogni avvenimento, perciò mi interesso di notizie e soprattutto come renderle ad un pubblico facilmente raggiungibile come quello della net. Mi piace interagire con gli altri e dare la possibilità ad ognuno di esprimere le proprie potenzialità e fare perchè no, nuove esperienze." Eleonora C.

Related Articles

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

Back to top button
Close
Privacy Policy Cookie Policy