#Terremoto cosa fare in caso di scosse
Il terremoto del Centro Italia ha nuovamente ferito il Paese. Morti e distruzione, volontari, operatori civili e militari sono all’opera da qualche minuto dopo le scosse. Nel web invece si aggirano sciacalli. Ordinaria amministrazione.
Ma cosa bisogna fare quando in caso di terremoto? Lo sappiamo tutti?
Bisogna mettersi in sicurezza, la Protezione Civile consiglia
- Sotto mobili robusti, come per esempio una pesante scrivania o un tavolo.
- Contro un muro interno.
- Lontano da dove vetri potrebbero frantumarsi (come nei pressi di finestre, specchi, quadri) o da dove librerie pesanti o altri mobili pesanti potrebbero cadere.
- All’esterno, lontano da edifici, alberi, linee telefoniche ed elettriche, cavalcavia o autostrade sopraelevate.
- Se sei in luogo chiuso cerca riparo nel vano di una porta inserita in un muro portante (quelli più spessi) o sotto una trave.
Ti può proteggere da eventuali crolli
- Riparati sotto un tavolo.
È pericoloso stare vicino ai mobili, oggetti pesanti e vetri che potrebbero caderti addosso
- Non precipitarti verso le scale e non usare l’ascensore.
Talvolta le scale sono la parte più debole dell’edificio e l’ascensore può bloccarsi e impedirti di uscire
- Se sei in auto, non sostare in prossimità di ponti, di terreni franosi o di spiagge.
Potrebbero lesionarsi o crollare o essere investiti da onde di tsunami
- Se sei all’aperto, allontanati da costruzioni e linee elettriche.
Potrebbero crollare
- Rimani lontano da impianti industriali e linee elettriche.
È possibile che si verifichino incidenti
- Sta lontano dai bordi dei laghi e dalle spiagge marine.
Si possono verificare onde di tsunami
- Evita di andare in giro a curiosare e raggiungi le aree di attesa individuate dal piano di emergenza comunale.
Bisogna evitare di avvicinarsi ai pericoli
- Evita di usare il telefono e l’automobile.
È necessario lasciare le linee telefoniche e le strade libere per non intralciare i soccorsi
Immediatamente dopo la scossa, cerchiamo di non dare fastidio ai soccorritori e se è possibile facciamo qualcosa di utile:
- togliere la password al wi-fi, in modo da facilitarne l’uso per aiutare i soccorsi. Va fatto prestando attenzione alla sicurezza e alla privacy, è utile per chi deve comunicare
- Facebook ha attivato il Safety Check, il servizio che permette alle persone nelle zone interessate dalle scosse di segnalare ai propri amici dove ci si trova, e se voi siete su Facebook, fate sapere che state bene. È un modo indiretto per indirizzare i soccorsi dove c’è davvero bisogno