Ravioli sardi Igp: i culurgiones dell’Ogliastra
I culurgiois o culurgiones dell’Ogliastra hanno ottenuto l’ambita denominazione Igp da parte dell’Unione Europea. Il saporito primo piatto tipicamente sardo si fregia ora della denominazione ufficiale di culurgionis d’Ogliastra Igp. Il riconoscimento da parte delle istituzioni europee consente di valorizzare al meglio un primo piatto tradizionale che vanta una lunga storia.
I culurgionis dell’Ogliastra sono dei grandi ravioli chiusi con grande maestria, in modo da ricreare una sorta di spiga. All’interno patate bollite, formaggio pecorino grattugiato, olio extra vergine d’oliva o altri grassi e aglio che in alcune microaree geografiche viene affiancato dalla menta. I culurgionis Igp d’Ogliastra è pasta fresca che, al suo interno può contenere patate disidratate in fiocchi, aromi, grassi animali e vegetali.
Il marchio Igp garantisce non soltanto la valorizzazione dell’arte pastaia tipica della Sardegna ma anche risultati positivi per tutto il comparto economico dell’Isola.
La produzione dei culurgionis Igp d’Ogliastra si concentra fra i centri di Arzana, Bari Sardo, Baunei, Cardedu, Elini, Escalaplano,Esterzili, Gairo, Girasole, Ilbono, Jerzu, Lanusei, Loceri, Lotzorai, Osini, Perdasdefogu, Seui, Talana, Tertenia, Tortolì, Triei, Ulassai, Urzulei, Ussassai,Sadali e Villagrande Strisaili.
I culurgionis sono un primo piatto preparato soprattutto nelle grandi occasioni, come le feste comandate e i matrimoni. Il loro condimento è sempice perché deve esaltare il sapore del ripieno ricco ed aromatico. Esistono molteplici ricette per preparare i culurgionis d’Ogliastra perché si tratta di una preparazione casalinga che assume caratteristiche differenti non soltanto da famiglia a famiglia ma anche da paese a paese. La ricetta dei culurgionis d’Ogliastra che vi suggeriamo è classica e prevede una farcia di patate bollite aromatizzate con menta fresca ed aglio.
Ingredienti:
1 chilo di farina
Sale
200 grammi circa d’acqua tiepida
500 grammi di passata di pomodoro
1 cipolla
Pecorino sardo grattugiato
Per il ripieno
500 grammi di patate
1 rametto di menta fresca
300 grammi di pecorino sardo grattugiato
2 spicchi d’aglio olio extra vergine d’oliva
Mettere a bollire le patate in una pentola d’acqua per circa 45 minuti, senza sbucciarle. Scolatele, pelatele e passatatele; quando sono fredde si unisce il formaggio, l’aglio tritato, 2 cucchiai di olio extra vergine d’oliva e le foglioline di menta. Girare il composto molto bene, in modo da eliminare eventuali grumi. In una terrina capiente mettere la farina, formare la fontana ed aggiungere un pizzico di sale e l’acqua a filo. Amalgamare con un cucchiaio e continuare a lavorare unendo l’acqua necessaria affinchè il composto sia ben sodo. Impastare con attenzione fino ad ottenere una pasta liscia e soda. Tirare la pasta sottile su un piano di lavoro infarinato e ritagliare dei dischi, aiutandosi con un coppa pasta o un bicchiere; riempirli con l’impasto perfettamente freddo e richiuderli, piegandoli a metà e facendo coincidere i lembi. La chiusura dei culurgionis è molto particolare e appare come una sorta di spiga.
Per il sugo si mette a soffriggere la cipolla all’interno di una padella con abbondante olio, si unisce la passata,si sala e si lascia cuocere dolcemente per circa 20 minuti.
Portare a bollore una pentola d’acqua salata e cuocerli per pochi minuti, fino a che non vengono a galla; si devono scolare delicatamente e condire col sugo. Spolverare di formaggio grattugiato e servire.