Il potassio contrasta l’ipertensione
Il potassio è indispensabile per regolarizzare la pressione arteriosa, come è stato sottolineato da una ricerca svolta a Losanna presso il Nestlè research center. L’indagine si è concentrata su 15 precedenti indagini relative agli effetti svolti dal potassio su pazienti non sottoposti a cure farmacologiche per l’ipertensione. I dati, pubblicati sulla rivista scientifica Journal of hypertension, hanno permesso di concludere che assicurarsi l’apporto di minimo quotidiano di 3.51 grammi di potassio può ridurre i valori pressori. I ricercatori hanno sottolineato che assumere cibi ricchi di potassio si rivela molto utile non soltanto per coloro che già sono affetti da ipertensione ma anche per evitarne la comparsa. Il potassio può controllare la pressione arteriosa perché interviene favorendo l’eliminazione del potassio che, invece agisce alzandola.
Il potassio, che non viene prodotto autonomamente dal nostro corpo, è necessario non soltanto per regolarizzare la pressione arteriosa ma anche per contrastare nervosismo, insonnia e crampi.
E’ un minerale indispensabile per migliorare l’eliminazione dei liquidi in eccesso, per contrastare l’astenia e migliorare il benessere psicologico.
Il potassio negli alimenti
Per contrastare l’ipertensione arteriosa e godere di tutti gli altri benefici del potassio è importante assicurarsi, tutti i giorni, di consumare ingredienti che lo contengono.
I cibi ricchi di potassio si trovano durante tutto l’anno e comprendono non soltanto verdure e frutta ma anche carne e pesce. Il potassio è presente in molte varietà di pesce come quello azzurro, come le alice, ma anche nel tonno e nel salmone. Non manca nelle carni bianche, come il pollo, e nelle verdure come i fagiolini, la lattuga, la rucola ed i pomodori. Per garantirsi l’apporto giusto di potassio è bene consumare la soia, le patate e i legumi, compresa la soia ed i fagioli. Nella dieta non bisogna dimenticare la frutta come l’avocado, le pesche, i meloni e le banane. Un buona quantità di potassio si può ottenere dalla frutta in guscio e secca come l’uvetta sultanina, le albicocche, le nocciole, le arachidi e noci; altrettanto ricchi i semi, come il sesamo ed i semi di zucca.