I tumori della pelle in Italia
Ogni anno, nel nostro Paese, sono ben 70mila le diagnosi di cancro cutaneo non melanoma diagnosticati mentre, in Europa, la diagnosi, ogni 100mila abitanti è compresa fra i 40 e i 140 casi
Il cancro cutaneo non melanoma è il più diffuso nel nostro Paese dove le diagnosi sono circa 70mila. Per preservare la salute della cute è necessario utilizzare una protezione adeguata, non esporsi durante le ore centrali della giornata ed effettuare regolarmente delle visite dermatologiche.
Il cancro cutaneo in Italia
Nel nostro Paese, il cancro cutaneo non melanoma è fra i più diffusi. Il rapporto dell’Associazione italiana registro tumori, il cui acronimo è Airtum, sottoliea che il cancro cutaneo non melanoma riguarda, circa, 70mila pazienti mentre i melanomi sono 10mila circa. Il cancro cutaneo è molto diffuso anche nel resto dell’Europa dove è stato calcolato che vengano diagnosticati, ogni 100mila abitanti, fra i 40 e i 140 casi. Il tumore cutaneo più riscontrato è la cheratosi attinica causata dall’esposizione solare ai raggi Uvb ed Uva. Si tratta di piccole macchie che, col tempo, possono desquamarsi e trasformarsi in lesioni, potenzialmente pericolose.
Svolgere alcuni lavori può predisporre alle malattie della pelle, come è emerso durante la campagna di prevenzione L’amore per il mare è nella nostra pelle. Dai dati emersi si evince che fra i marinai la percentuale di cheratosi attinica è importante. Su 921 marinai della Marina militare la patologia è stata riscontrata nel 23.5% delle volte. Gli esperti hanno sottolineato che diagnosticare la cheratosi attinica sin dalle fasi iniziali è fondamentale per evitare che possa degenerare in un carcinoma.
La prevenzione
Per ridurre il rischio di sviluppare un tumore della pelle o una lesione precancerosa è fondamentale la prevenzione. La cheratosi attinica, che agli esordi non provoca nessun sintomo, gli epiteliomi e alcuni tumori della cute possono essere determinati da un’esposizione eccessiva al sole. Per limitare i danni causati dai raggi Uva ed Uvb, è molto importante utilizzare sempre una protezione adeguata, scelta in base al proprio fototipo. La protezione deve essere impiegata sempre anche sotto l’ombrellone o quando la giornata è nuvolosa.
Le ore centrali della giornata, fra le 11 e le 16, possono essere particolarmente dannose per la pelle per via della quantità maggiore delle radiazioni solari.
Un passo fondamentale per la prevenzione dei tumori della pelle e dei melanomi è sottoporsi, regolarmente, ad una visita dermatologica indispensabile per verificare eventuali anomalie. La diagnosi precoce dei tumori cutanei consente di ridurre il rischio di recidiva e aumentare le possibilità di guarigione completa.