LA GIOIA DEL CREATO: ULTIMO APPUNTAMENTO
Mostra di Umberto Kühtz e rassegna d’arte per la società
Sabato prossimo sarà consegnato alla città di Bitonto il murales di Andreco, al lavoro dal 21 ottobre. Andreco, street artist di fama internazionale, per le sue pennellate ha scelto un muro in Piazza Unità d’Italia, nell’area 167 della città. L’iniziativa rientra ne La gioia del creato, rassegna d’arte per la società dedicata all’architetto e pittore Umberto Kühtz, sindaco della cittadina dal ’94 al ’98 e recentemente scomparso.
Lo stesso artista, ottantaseienne, aveva iniziato, nel suo ultimo anno di vita, a interessarsi alla street art e alle sue ricadute sociali. Concerti, spettacoli, laboratori, passeggiate paesologiche, nuove espressioni d’arte: molte le iniziative collaterali all’esposizione dei quadri di Kühtz, fulcro di tutte le manifestazioni, inaugurata il 2 ottobre nel Torrione Angioino di Bitonto. E’ un approccio di tipo sentimentale quello che ha guidato le scelte di Biagio Lieti, curatore della mostra. Le opere grafiche e pittoriche esposte in questi giorni sono per lo più ritratti e autoritratti realizzati con tecniche diverse e catalogati dallo stesso Kühtz pochi mesi fa. Una decisione importante quella di venire allo scoperto con i suoi lavori, tenuti quasi nascosti, se si fa eccezione per la mostra a sorpresa organizzata nel 2005 in una galleria d’arte barese dalla figlia di Umberto, Silvana.
Lo ha raccontato il giornalista della Gazzetta del Mezzogiorno Nicola Signorile che, in una sorta di visita guidata al vernissage, venerdì scorso, ha parlato del talento delle due anime di Umberto Kühtz: una, quella pubblica e nota a tutti, di rigoroso architetto; l’altra, quella privata, di artista segreto, pittore, incisore, scultore. A fare gli onori di casa, l’assessore alle politiche urbanistiche del Comune di Bitonto, Nicola Parisi. L’occasione era quella della prova aperta di To be or not to be … bop, un estratto del concerto del Maestro Andrea Gargiulo e della cantante Anna Maria Cappiello. Attraverso la voce narrante di Silvana Kühtz, che ha curato anche la stesura del testo, lo spettacolo racconta la storia del BeBop dal punto di vista della baronessa Pannonica Rothschild de Koenigswarter, eccentrica e ricchissima donna che decide di passare la sua vita a contatto con i più grandi musicisti jazz. Storie reali intramezzate da pezzi Jazz suonati da due musicisti di talento. Tra gli altri organizzatori de la Gioia del creato, che è patrocinata dal Comune di Bitonto, anche Poesia in Azione, Pigment Workroom e Fractal studio. Media Partner Bitonto Tv. L’accesso alla mostra e a tutte le iniziative collaterali, che si concluderanno il 31 ottobre, è gratuito.