La Chiesa ammette la cremazione
La Chiesa, attraverso la Congregazione vaticana per la dottrina della fede, ha esplicitato la sua posizione favorevole nei confronti della cremazione che non è da considerarsi vietata.
Si tratta di una pratica che non altera i principi della fede perché non si tocca l’anima e non si mette in dubbio la risurrezione corporale
La cremazione e la fede
La cremazione, è una tecnica molto diffusa nei Paesi orientali come l’India, è diventata anche in Italia un’alternativa alla sepoltura classica.
Cremare i cadaveri non è un atto contrario alla fede e non è vietata, seppure venga sempre consigliata la sepoltura. La Congregazione vaticana per la dottrina della fede, ha sottolineato che la Chiesa non si oppone alla cremazione, a patto che vengano rispettate alcune norme. La posizione della Chiesa è stata spiegata sottolineando che la cremazione non intacca la dottrina religiosa e non intacca la possibilità della salvezza finale.
Il documento Ad resurgendum cum Cristo, firmato anche da Papa Francesco, illustra la posizione spirituale nei confronti della pratica della cremazione che viene ammessa perché non pregiudica la risurrezione del corpo.
La posizione della Chiesa nei confronti dei cadaveri rimane, comunque, immutata perché la sepoltura è sempre da preferire, in quanto esprime la dottrina religiosa sulla fine della vita sulla terra. L’inumazione è una pratica pia che ricorda, a pieno, la risurrezione di Gesù e fornisce la speranza per la vita dopo la morte.
La posizione della Chiesa sulla cremazione
La Chiesa accetta la cremazione perché non vengono meno i principi della fede, in particolare i dogmi sulla resurrezione del corpo e l’immortalità dell’anima. La cremazione deve essere scelta dell’interessato, non può andare contro alla volontà personale e può essere determinata da ragioni sociali ma anche igieniche ed economiche. Il documento evidenzia che le esequie possono essere vietate nel caso in cui si decida per la cremazione e la dispersione delle ceneri in natura perché non si risponde alla religione cristina.
Il documento della Chiesa ha evidenziato che non è consentito tenere le ceneri in casa o utilizzarle per creare dei monili o altri oggetti. E’ vietato poi, disperderle nell’aria, nell’acqua, nella terra o creare dei ricordi commemorativi. Le ceneri devono invece, essere custodite nei luoghi indicati dalle autorità religiose o all’interno dei cimiteri.