CON “VIVOMEGLIO” DI FONDAZIONE CRT AL VIA 148 PROGETTI
Torino, 29 ottobre 2016 – Al via 148 progetti di welfare in Piemonte e Valle d’Aosta, per aiutare oltre 180.000 persone, di cui 77.000 con disabilità. È il risultato dell’iniziativa “Vivomeglio” di Fondazione CRT che, per il 2016, ha investito 1 milione e 350 mila euro per migliorare la qualità della vita di donne, uomini, ragazzi in difficoltà, e aumentare l’autonomia delle persone disabili attraverso azioni mirate: percorsi per l’inserimento lavorativo, l’inclusione sociale e la preparazione alla vita indipendente, attività riabilitative e socializzanti, azioni di sostegno psicologico estese anche alle famiglie, momenti di sensibilizzazione sul territorio dedicati al tema della disabilità.
Salgono così a 8,2 milioni di euro i contributi “Vivomeglio” erogati dalla Fondazione CRT a enti e associazioni dal 2012 a oggi, per un totale di 873 interventi sul territorio del Piemonte e della Valle d’Aosta.
I progetti di quest’anno vanno dall’organizzazione di percorsi di inserimento lavorativo, in particolar modo in ambito agricolo, all’integrazione scolastica ed extrascolastica degli alunni con disabilità; dalle visite ai musei e dalle serate al cinema, ai soggiorni in montagna e al mare; dalla creazione di spazi di ascolto e sostegno psicologico, all’accompagnamento domiciliare e alla preparazione alla vita indipendente; dall’organizzazione di tornei, attività sportive, laboratori ludico-ricreativi, manuali, manipolativi, teatrali, di cucina, di riciclo creativo, ai programmi di pet therapy, musicoterapia, arte terapia, terapia orticolturale;
Tra i 148 progetti sostenuti quest’anno da Fondazione CRT figura, in particolare, “Muoversi Facile” di CPD (Consulta per le Persone in Difficoltà), incentrato sulla “mappatura” dell’accessibilità di alcuni luoghi deputati alla cura, alla fruizione culturale e agli adempimenti burocratici, oltre che dei servizi che offrono opportunità di sostegno all’autonomia (sportelli informativi, offerte di co-housing, percorsi di vita indipendente, ecc.). Il progetto vuole rispondere al bisogno di una maggiore conoscenza dell’offerta sul territorio torinese in tema di disabilità: l’obiettivo ultimo è l’implementazione dello Sportello Punto Ok, come punto di riferimento per l’orientamento di persone con disabilità e delle loro famiglie.
E ancora: “Agorà. Luogo di incontri, luogo di scambi e di relazioni” della Società Cooperativa Sociale Armonia Work che, attraverso un corso per la trasmissione di competenze in ambito cucina, sala e gestione punto vendita, mira a facilitare l’inclusione sociale e lavorativa delle persone disabili. Al termine del percorso, i partecipanti potranno essere inseriti nel locale gestito dalla Cooperativa per la degustazione e la vendita di prodotti tipici del territorio saluzzese, utilizzabile anche come vetrina “promozionale” di progetti legati al mondo del sociale e della disabilità.
Infine, il progetto “Dis-Abilitiamoci”, proposto dal Consorzio Monviso Solidale, che sperimenta percorsi personalizzati a domicilio di tipo assistenziale ed educativo per persone con disabilità molto gravi e, attraverso un percorso di formazione specifica agli operatori, permette un lavoro congiunto tra servizi sociali e sanitari per rispondere in modo efficace ai bisogni di questo target così delicato.