21 minuti Avant-garde: premi Nobel e innovatori a confronto sul tema della Pace

Si apre con un evento aperto a tutti il tour internazionale della conferenza di Fondazione Paoletti
Le menti più brillanti del pianeta convergeranno il 25 e il 26 novembre a Nocera Umbra, presso il Monastero di San Biagio, per il kick off del tour internazionale di “21 minuti”, conferenza annuale organizzata dalla Fondazione Patrizio Paoletti dedicata alle storie di eccellenza raccontate da personalità di spicco che lavorano in diversi ambiti, in tutto il mondo.
L’appuntamento si svolgerà venerdì dalle 17 alle 19 e sabato dalle 11 alle 13, la partecipazione è gratuita e aperta a tutti (prenotazione obbligatoria segreteria@ fondazionepatriziopaoletti.org ).
L’avanguardia della Pace è il tema che guiderà questa ottava edizione, intitolata proprio “21 minuti Avant-garde”. Su questo argomento porteranno la propria testimonianza, con contributi video e live, alcuni tra i maggiori protagonisti del cambiamento del nostro tempo: premi Nobel, scienziati, imprenditori, artisti e innovatori in ogni ambito.
Tra le personalità che hanno aderito: l’esperto di economia verde Woodrow Clark II, contribuente al comitato ONU sui cambiamenti climatici premiato con il Nobel per la Pace nel 2007; la psichiatra e antropologa marocchina Rita El Khayat, prima donna di tutto il mondo arabo a scrivere a un sovrano (Mohammed VI) per chiedere più diritti e meno discriminazioni contro le donne vedendo accolte gran parte delle richieste; l’imprenditore Marco Astorri, inventore di Minerv, prima plastica prodotta da scarti alimentari in grado di bio-degradarsi in quaranta giorni; la ricercatrice Barbara Mazzolai, tra le 25 donne più geniali al mondo secondo RoboHub, la più grande comunità scientifica internazionale di robotica.
Ciascuno parteciperà a 21 minuti offrendo un suo contributo sui temi della coesistenza, della collaborazione e della cooperazione. Gli interventi saranno trasmessi non solo al pubblico presente ma anche in diretta Facebook sui profili della Fondazione e del suo presidente, Patrizio Paoletti, ideatore dell’evento.
“Per la prima volta 21 minuti sarà itinerante – afferma Paoletti – e partire dall’Umbria significa lanciare un messaggio di speranza proprio in uno dei territori che in questo momento ne ha più bisogno. L’obiettivo è di creare uno spazio, un’agorà, dove si incontrino i grandi pensatori di quest’epoca per riflettere in chiave innovativa sul tema sempre più urgente della pace. L’intento è di offrire un panorama di idee alternative e lungimiranti sul presente e sul futuro, un open “think tank” per chiunque desideri conoscere e trovare nuovi stimoli”.
I saperi, le idee e le ispirazioni che animeranno 21 minuti possono essere simbolicamente raggruppate in quattro macro aree, definite dall’acronimo F.A.S.E. – filosofia, arte, scienza, economia –, ovvero le quattro leve che storicamente hanno contribuito a far nascere nuove visioni del mondo, diverse da quelle che fino a prima dettavano le regole della vita sociale.
“È in atto la più grande migrazione della nostra storia – conclude Paoletti – e non è soltanto una migrazione di persone fisiche, ma anche una migrazione intellettuale, in cui mondi e visioni si incontrano, collidono e devono cercare di coesistere e collaborare. In questo senso la pace non è assenza di guerra, ma è un processo neurologico. È la capacità del mio cervello di sviluppare tecnologie interiori, di riorganizzare i dati con fini più alti di quelli personali, con fini collettivi. Di qui l’idea di 21 minuti Avant-garde”.
Dopo il kick off di Nocera Umbra, la prima tappa ufficiale del tour di 21 minuti Avant-garde è in programma il 2 e il 3 dicembre presso il Centro Congressi Kursaal, nella Repubblica di San Marino.