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Sardegna: cresce export agroalimentare

AGROALIMENTARE SARDEGNA – Crescono le imprese e si rafforza l’export – 3.615 imprese produttrici e 191milioni di euro di prodotti venduti nel Mondo. Folchetti (Presidente Confartigianato Sardegna): “Numeri positivi che dobbiamo impegnarci a far crescere. Puntare su qualità, pubblicità e conoscenza”.

Cresce la Sardegna dell’agroalimentare.

Nel secondo trimestre 2016 aumentano le imprese artigiane che producono pasta, pane, dolci, formaggi, carne, frutta, pesce e bevande e, soprattutto, si potenzia l’export verso Stati Uniti, Unione Europea e Cina.

Infatti, nei primi sei mesi di quest’anno, le aziende registrate sono 3.615, in aumento di 5 unità rispetto al 2015, mentre le esportazioni hanno raggiunto i 191 milioni di euro, crescendo di 12 milioni in relazione alle precedenti rilevazioni.

E’ quanto emerge dall’analisi realizzata dall’Osservatorio MPMI di Confartigianato Sardegna, sull’artigianato alimentare e le relative produzioni nell’isola, che ha elaborato i dati UnionCamere-Infocamere e Istat del secondo trimestre 2016.

Quello che proviene dall’agroalimentare è un segnale molto positivo e ci dice che il settore ha ampi margini di crescita – sottolinea Maria Carmela Folchetti, Presidente di Confartigianato Imprese Sardegnasoprattutto se teniamo in considerazione che l’export dei prodotti sardi rappresenta solo lo 0,6% del valore complessivo delle esportazioni alimentari made in Italy”.

I numeri più importanti del dossier dicono che il 40,6% delle imprese agroalimentari è situato nella provincia di Cagliari, che il comparto più consistente è quello dei Cibi da asporto (1.645 imprese), che l’export è cresciuto del 6,7%, rispetto ai 12 mesi precedenti (giro d’affari di oltre 191 milioni di euro) e che i primi tre mercati esteri sono Stati Uniti (60,1%), Germania (9,5%) e Francia (5,3%).

I dati sulle famiglie sarde ci dicono anche che queste mediamente spendono 413 euro al mese (4.962 euro all’anno per prodotti alimentari e bevande analcoliche), il 19,8% della spesa totale.

Il comparto dimostra ancora una volta di essere solido – continua Folchetti – e di essere stato in grado non solo di resistere alla crisi economica, ma anche di registrare un incremento nei numeri. Anche l’export premia la nostra tradizione e il saper fare delle imprese. Si tratta di un vero e proprio tesoro che, come Confartigianato, siamo impegnati a difendere da contraffazioni, frodi e violazioni di legge: pericoli che crescono esponenzialmente”.

Nonostante i numeri, però, – afferma Stefano Mameli, Segretario Regionale di Confartigianato Sardegna – le aziende del settore sono ancora lontane dall’esprimere tutto il proprio potenziale. In un momento storico in cui è sempre maggiore l’attenzione alla genuinità e artigianalità degli alimenti, una regione come la nostra deve continuare a investire al fine di conservare e migliorare il suo primato di qualità”.

Export imprese agroalimentari

Crescono del 6,7%, superando i 191 milioni di euro, le esportazioni agroalimentari sarde degli ultimi 12 mesi, rappresentando il 4,9% del totale di tutte le vendite manifatturiere regionali all’estero e solo lo 0,6% del valore complessivo di quelle del Made in Italy nel Mondo. Tale cifra è cresciuta di 12milioni rispetto al precedente anno quando la quota export toccò i 179milioni di euro.

Oltre 133 milioni sono rappresentati dalle produzioni lattiero-casearie, 14 milioni dai prodotti da forno e farinacei, 7 dalla carne lavorata e conservata, 3 dal pesce e dai crostacei e dai prodotti oleari.

I principali Paesi partner sono gli Stati Uniti (115milioni di euro di prodotti, il 60% dell’export agroalimentare), la Germania (18 milioni e 9,5% di quota), la Francia (10 milioni e 5,3%). In Cina va un controvalore di 4,6 milioni di euro di prodotti (2,4%), in Canada 4,3 milioni (2,3%) e in Giappone 4 milioni (2,1%).

La provincia più attiva nell’export è quella di Sassari, con oltre 83 milioni di euro (67 prodotti lattiero-caseari, 8 milioni di bevande). Segue Nuoro con 38 milioni (prodotti lattiero-caseari e carni lavorate) e Cagliari con 36milioni (21 lattiero caseari e 2,5 molluschi). Più staccate le altre.

Il canale dell’export, la penetrazione dei mercati stranieri da parte anche di piccole e piccolissime imprese del territorio – sottolinea Mameli – rappresentano una opportunità molto importante ed è indispensabile che si continui con la politica dell’internazionalizzazione delle imprese”. “Inoltre – conclude il Segretario – è indispensabile la tutela della qualità e quindi della riconoscibilità del made in Sardegna in campo alimentare che costituisce una voce importante delle nostre esportazioni manifatturiere. In ogni caso, la nostre regione può anzi deve, diventare un “laboratorio” di nuove piccole imprese che in rete tra loro possano sfruttare i settori trainanti per una vera crescita economica regionale”.

Imprese Alimentari Artigiane (secondo trimestre 2016)

Provincia

Imprese

Cagliari

1.469

Nuoro

709

Oristano

297

Sassari

1.140

SARDEGNA

3.615

Imprese Alimentari Artigiane nelle province (secondo trimestre 2016)

Produzioni

CA

NU

OR

SS

SARDEGNA

Pane, dolci e gelati

518

337

142

421

1.418

Cibo da asporto

790

210

99

546

1.645

Pasta

70

53

26

73

222

Lav. Carni

14

20

1

18

53

Lattiero Caseario

16

13

2

17

48

Condimenti e spezie

9

24

5

10

48

Oli vegetali e animali

9

12

7

15

43

Conservazione frutta ortaggi pesce

13

6

0

8

27

Vini e bevande

13

9

6

6

34

Lavorazione granaglie

6

13

4

11

34

Altri produttori alimentari

11

12

5

15

43

1.469

709

297

1.140

3.615

Paesi top 10 per EXPORT totale prodotti alimentari e bevande Sardegna (terzo trimestre 2015-secondo trimestre 2016)

Export ultimi 12 mesi in milioni di euro

%

Variazione % rispetto all’anno precedente

USA

115,244

60,0%

10,7%

GERMANIA

18,297

9,5%

11,8%

FRANCIA

10,096

5,3%

-20,1%

SPAGNA

6,651

3,5%

6,9%

SVIZZERA

5,219

2,7%

9,0%

CINA

4,617

2,4%

15,0%

CANADA

4,321

2,3%

-4,7%

GIAPPONE

4,045

2,1%

-15,9%

UK

3,432

2,0%

11,4%

OLANDA

2,680

1,4%

-7,9%

MONDO

191.676

100%

+6,7%

Province – Dinamica export prodotti migliaia di euro

Alimentari vari

Prodotto più esportato

Vini e bevande

Totale

Cagliari

28.663

Lattiero Caseario 21.821

8.017

36.680

Carbonia-Iglesias

360

Vini e bevande 3.591

3.591

3.951

Medio Campidano

0

0

0

0

Oristano

23.282

Lattiero Caseario 10.399

1.266

24.548

Nuoro

37.284

Lattiero Caseario 32.504

1.230

38.515

Ogliastra

8

Bevande 226

226

234

Sassari

74.329

Lattiero Caseario 67.365

8.794

83.124

Olbia Tempio

3.240

Lattiero Caseario 1.527

1.385

4.625

TOTALE

167.167

Lattiero Caseario 133.651

24.509

191.676

Hamlet

"Amo ricercare, leggere, studiare ogni profilo dell'umanità, ogni avvenimento, perciò mi interesso di notizie e soprattutto come renderle ad un pubblico facilmente raggiungibile come quello della net. Mi piace interagire con gli altri e dare la possibilità ad ognuno di esprimere le proprie potenzialità e fare perchè no, nuove esperienze." Eleonora C.

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