Camminare per vivere di più
Condurre una vita attiva aiuta a vivere più a lungo ed in salute perché si riducono le cause di mortalità
Camminare con regolarità e fare movimento fisico permette di migliorare le speranze di vita e di restare in salute. Il movimento è indispensabile per prevenire molte patologie, ridurre i decessi e favorire il benessere psicofisico. Gli effetti positivi sono evidenti a tutte le età, anche fra gli adulti.
La ricerca scientifica
Secondo una ricerca condotta presso il National cancer institute e il Birgham woman’s hospital, fare sport allunga la vita e contrasta i decessi. L’indagine ha riguardato 650 pazienti per 100 anni e più di 82mila decessi, dimostrando che il movimento permette di vivere più a lungo. Camminare velocemente per 75 minuti alla settimana oppure fare sport in modo moderato o vigoroso permette di abbassare del 19% le possibilità di decesso rispetto a chi è sedentario. Nello specifico, dopo i 40 anni significa un allungamento della vita pari ad 1.8 anni. Se si cammina a passo spedito per 150 minuti alla settimana, si guadagnano 3.4 anni in più. Lo studio ha permesso di evidenziare che gli effetti positivi dello sport sulla speranza di vita sono maggiori se si è in forma; fra coloro che avevano un buon peso forma il movimento allungava la vita di 7.2 anni rispetto a quanti avevano un indice di massa corporea maggiore.
Per vivere circa 4.5 anni, secondo i ricercatori, è sufficiente camminare per almeno 450 minuti alla settimana.
Camminare in salute
Camminare è un’attività benefica ma deve essere svolta in sicurezza, per esempio indossando scarpe sportive comode ed in grado di sostenere il piede; altrettanto importante è avere una buona velocità, cercando di mantenere un’andatura costante. Se non si fa sport è indispensabile sottoporsi ad una visita medico-sportiva ma è sempre necessario iniziare con gradualità, fermandosi in caso di dolori o malessere. L’Organizzazione mondiale della sanità suggerisce di percorrere, ogni giorno, 10mila passi al giorno che corrispondono a circa 6 chilometri. E’ bene sottolineare che l’indicazione è generica e deve essere personalizzata in base alla propria condizione di salute.
Muoversi, regolarmente, permette di tenere sotto controllo i valori nel sangue di glicemia e colesterolo, monitorando la pressione arteriosa. Camminare preserva la salute dell’apparato scheletrico perché combatte l’osteoporosi, rinforza le fasce muscolari e permette di perdere peso. I benefici del camminare sono tantissimi perché permette di preservare il cuore, migliorare la respirazione e la circolazione del sangue, contrastando il malumore e favorendo il benessere psicofisico.