5 dicembre importante incontro su Aria e Salute a Soleto (LE)

Soleto, Galatina, Sogliano cavour, Zollino, Sternatia, Cutrofiano e San Donato di Lecce sono realtà colpite da una fortissima pressione industriale produttrice di altissime emissioni inquinanti insalubri emesse da cave, bitumifici, fonderie, zincherie, discariche, biostabilizzatori e impianti di CDR, etc. emissioni d’impianti che si ripercuotono sull’ambiente e, soprattutto, sulla perdita di Salute tra i cittadini. Tale condizione di malessere diffuso e crescente tra le popolazioni è riscontrata tragicamente con l’insorgenza di malattie degenerative gravissime e non di rado letali. Realtà sanitaria drammatica da emergenza è riconfermata dai recenti dati epidemiologici resi pubblici dalla ASL di Lecce tramite il suo centro studi epidemiologici CSA che, nel ultimo report epidemiologico, fa sapere che il grado di rischio di malattie oncogene e degenerative per la provincia di Lecce è di 1 cittadino su 4. Proprio in questi giorni si è svolto il primo incontro presso la Provincia di Lecce della Conferenza dei Servizi per il rinnovo dell’AIA (Autorizzazione Integrata Ambientale) richiesto dal mega-cementificio Colacem di Galatina per l’innalzamento di altri 10 metri (!) della mastodontica ciminiera per giungere la quota di ben 100 metri. Un opificio insalubre che opera da oltre 60 anni (!) consumando suolo e preziosa terra al ritmo attuale di 500 tonnellate giorno (nel 2015 produsse oltre 700.000 tonnellate di cemento) e emettendo fumi e sostanze industriali nocive da ben 48 punti di emissione queste in aggiunta ai fumi scaricati nell’ambiente dalla mega ciminiera che opera 24 ore su 24 ogni giorno; un mega impianto industriale che possiede un carbonile all’aperto addirittura di quasi 1 ettaro e mezzo dove è depositata una montagna di 41.000 tonnellate di pet coke, l’inquinante ultimo rifiuto di lavorazione del petrolio.