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CONSORZIO HORSE COUNTRY, ATTO DI SCIOGLIMENTO

1-piazza-Roma-OristanoIeri mattina, davanti al notaio, i soci dell’Horse Country hanno firmato l’atto di scioglimento del Consorzio nato nel 2000 per la promozione del turismo qualificato legato al cavallo.

Ne facevano parte la Provincia di Oristano, l’Associazione intercomunale Ghilarza-Abbasanta-Norbello, il Consorzio Due Giare, i Comuni di Arborea, Assolo, San Vero Milis, Cuglieri, Sedilo, Santu Lussurgiu, Paulilatino e la Società Horse Country srl, unico socio privato.

Oltre che da una inattività prolungata negli anni, sono state le stringenti norme nazionali sulla razionalizzazione delle partecipate pubbliche a segnare la fine del Consorzio. Quest’ultimo, infatti, era composto da 10 soci pubblici su 11 e uno solo privato, ognuno con quote pari al 9,09% del capitale sociale.

Le diverse richieste di dismissione delle quote di partecipazione avanzate dagli enti pubblici hanno, così, portato al conseguente scioglimento del Consorzio, proposta avanzata già nel corso dell’Assemblea del 9 maggio del 2016.

La Provincia ha deliberato lo scioglimento del Consorzio con atto dell’amministratore straordinario dello scorso 12 dicembre, nel rispetto delle disposizioni del Piano operativo di razionalizzazione delle partecipazioni approvato dal Consiglio Provinciale con delibera n. 08 del 2015, che prevedeva la dismissione della partecipazione entro il 2016, già disposta nel gennaio del 2016.

L’amministratore straordinario della Provincia, Massimo Torrente, ha espresso il suo rammarico per la fine del Consorzio, con l’auspicio che il progetto “Horse Country”, così come concepito fin dalla sua progettazione, possa trovare realizzazione attraverso nuove forme associative fra soggetti coinvolti nella gestione delle infrastrutture equestri e, più in generale, nel turismo equestre e nel più ampio settore del turismo sportivo, la cui eventuale partecipazione pubblica risulti coerente con la normativa che ne disciplina la partecipazione in organismi esterni.

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