“Quanto accaduto a Casamassima (BA) deve spingere ad avere una vigilanza maggiore e interventi più immediati rispetto alla rete idrica e al controllo della qualità delle acque”.
Così il deputato barese del PD, Alberto Losacco, a commento della risposta del Governo alla sua interrogazione sulla vicenda della acqua inquinata lo scorso maggio a Casamassima.
“Sono trascorsi diversi mesi da quanto presentai l’interrogazione. A Casamassima, come ha ricordato il sottosegretario, si registrarono circa 250 casi di gastroenterite legati al consumo dell’acqua. Per fortuna il problema è stato risolto e l’emergenza è rientrata. Tuttavia occorre una costante azione di vigilanza per garantire la necessaria sicurezza.
L’acqua è un bene fondamentale e l’acquedotto pugliese è il più grande d’Europa, con competenze di grande livello e un bacino d’utenza di milioni di persone. Per questo è bene che sia supportato su tematiche di questo tipo anche da altre istituzioni per evitare il ripetersi di casi simili. Questa esperienza deve indurci a migliorare la reazione a situazioni di disagio. Penso anche a quanto purtroppo è accaduto negli scorsi giorni dove, il maltempo, il ghiaccio e la neve che hanno interessato la Puglia e la Basilicata, in alcune zone hanno mandato in tilt la rete idrica.
Inoltre – ha detto ancora Losacco – viviamo un tempo in cui vi sono anche minacce batteriologiche usate come armi: è imprescindibile aumentare i parametri di sicurezza delle nostre infrastrutture strategiche.
Ci vuole allora un vero e proprio piano acqua dove, d’intesa con le regioni, le istituzioni nazionali sappiano farsi carico del tema: l’acqua è un bene fondamentale che deve essere tutelato al meglio perché da qui passa anche la salute e la sicurezza dei cittadini e di tutte le nostre comunità.”
